giovedì 5 gennaio 2017

CAMPANIA Dopo le denunce di giornali e politici Passato il clamore, i voti “i n qu i n at i ” restano nel cassetto Sulle primarie Pd a Napoli fascicolo ancora fermo Trasferiti gli atti su Graziano per i favori elettorali

VINCENZO IURILLO
Napoli
La madre di tutte le inchieste
dimenticate
sulla malapolitica
campana alberga in un
fascicolo a modello 45 della
Procura di Napoli. Lì è rimasto
il video di Fanpage che documentava
pressioni e scambi di
monetine fuori ai seggi di periferia
delle primarie Pd per la
scelta del candidato sindaco.
Facce torve che invitavano a
“votare la signora”, consiglieri
locali sorpresi a regalare agli
elettori l’euro per esprimere il
voto. Strani movimenti di cui
avrebbe beneficiato Valeria
Valente, vincitrice al voto del
6 marzo contro Antonio Bassolino.
L’ex governatore presentò
una pioggia di ricorsi,
tutti respinti, agli organismi di
garanzia democrat. Mentre la
sezione “Pubblica amministrazione”
della Procura, guidata
dall’aggiunto Alfonso
D’Avino, bussava alla redazione
del sito napoletano per acquisire
i filmati integrali dei
videoreporter.
L’I N C H IE STA

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