martedì 6 settembre 2016

Ecomafie: Raggi difende Muraro, sapevo che era indagata

Virginia Raggi prova a blindare la sua amministrazione, rispolverando parte degli slogan che l'anno portata in Campidoglio, oltre due mesi fa. Il sindaco è stato ascoltato, insieme all'assessore all'ambiente Paola Muraro, questo pomeriggio in commissione Ecomafie, presieduta da Alessandro Bratti, per dare anche al Parlamento risposte certe sulla crisi dei rifiuti a Roma.
Raggi, accolta nell'Aula di San Macuto da uno stuolo di cronisti e telecamere, ha ribadito che Ama funziona male e per questo deve essere cambiata. ''Quando siamo arrivati - ha sottolineato - abbiamo trovato una situazione molto critica. Adesso il nostro modello è quello dei rifiuti zero, il che significa chiudere il ciclo rifiuti e fornire allo smaltimento un percorso circolare". Obbiettivo purtroppo ancora lontano, visto che si sono succeduti due amministratori nel giro di poche settimane: prima Daniele Fortini, sfiduciato dall'azionista Campidoglio, poi Alessandro Solidoro, che ha subito lasciato il vertice dopo le dimissioni dell'ex assessore al bilancio e suo principale sponsor, Marcello Minenna. Altro cavallo di battaglia del sindaco è stato Malagrotta. Secondo la Raggi 'l'area di proprietà di Manlio Cerroni deve essere bonificata.''Ci stiamo lavorando - ha detto - e una cosa è certa, non verranno aperti inceneritorinel Lazio". Affrontato anche il tema della sensibilizzazione sui rifiuti, con "un progetto - ha annunciato - per insegnare l'importanza del riciclo che stiamo approntando per le scuole e che lanceremo a breve". Il capitolo "industriale" dell'audizione, si è chiuso con una postilla su Acea, dove il peso dei francesi di Gdf Suez è recentemente aumentato, dando adito a ipotesi di scalata. "Abbiamo intenzione - ha assicurato in proposito - di mantenere saldamente il 51% di Acea".

In apertura di audizione, Bratti ha ufficializzato la notizia che voleva Muraro indagata fin da aprile, per una serie di reati legati ai suoi anni di consulenza all'Ama. "Ma l'ho saputo a fine luglio di essere indagata", ha affermato l'assessore, non mancando di sottolineare anche il suo disappunto per il coinvolgimento nell'indagine: "Credo di essere sotto attacco mediatico", ha tagliato corto. La Raggi ha confermato la fiducia al suo assessore: "Paola - ha detto - mi ha informato prontamente delle indagini, io l'ho saputo tra il 19 luglio e la fine del mese. Ma ad oggi non sono a conoscenza di alcun avviso di garanzia, voglio aspettare le carte e poi vedere cosa fare". (G.Z.)
Fonte: http://www.radiocolonna.it/ http://www.alessandrobratti.it/blog-ambiente/3003-ecomafie-raggi-difende-muraro,-sapevo-che-era-indagata.html

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