lunedì 22 agosto 2016

energie pulite, entra in pista finalmente il paese delle biciclette. ARRIVANO I SOLDI Siamo i primi produttori europei di due ruote, ma quelli che le usano di meno nelle città. Ora possiamo cambiare: ci sono 91 milioni di euro stanziati per costruire nuove ciclabili

FIORILLO, LEGAMBIENTE “I primi cantieri dovrebbero essere ultimati entro il 2018 e Roma potrà avere il suo Raccordo da 45 chilometri”
Entra in pista (finalmente) il Paese delle biciclette
I COMUNI VIRTUOSI Pesaro e Bolzano somigliano al l’Olanda, ma nelle nostre metropoli i pedalatori sono un’esigua minoranza
I numeri 2, 3 milioni di bici, sono quelle che l’Italia, in media, vende ogni anno in Europa (è il 19% del totale, siamo primi con la Germania) 14 4 le imprese italiane del settore, con un fatturato annuo di oltre 700 milioni 4 4% A Houten, in Olanda, quasi la metà degli spostamenti avviene in bici. A Roma, l’1 per cento 1. 500 i chilometri di nuove piste da finanziare con i fondi
» FERRUCCIO SANSA apà, ho imparato a volare”. Giulio, cinque anni, non ha sperimentato il parapendio e nemmeno la cannabis. Più semplicemente dopo un pomeriggio sulla pista ciclabile Dobbiaco, Cortina, Calalzo di Cadore ha imparato ad andare in bicicletta. Lo leggi nelle braccia coperte di graffi e lividi, ma soprattutto negli occhi luccicanti prima che si lanci nella discesa tra i prati appena tagliati. Luce e profumo ovunque, quasi come volare. Non è soltanto Giulio: l’Italia forse sta finalmente imparando ad andare in bici. Ci eravamo dimenticati come si fa, nel paese che è il primo produttore europeo di biciclette, ma che finora aveva meno piste ciclabili di una piccola capitale del nord come Copenaghen. Il masterplan e la legge di Stabilità Adesso qualcosa potrebbe cambiare. Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha annunciato la realizzazione di un masterplan della viabilità per le biciclette per sfruttare i 91 milioni stanziati dall’u lt im a legge di Stabilità. Serviranno a realizzare 1500 chilometri di nuove piste ciclabili. Anche le regioni hanno cominciato a finanziare i percorsi. Fino a pochi anni fa per andare in bicicletta dovevi raccomandarti a Santa Caterina da Siena –pare sia la protettrice dei ciclisti – e munirti di una buona assicurazione. Ora potrebbe essere la volta buona. Per spostarsi in città e per viaggiare pedalando. Ecco Alberto Fiorillo, responsabile Mobilità di Legambiente e appassiona
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