Mafia Capitale, Zingaretti perde i pezzi Non è finita L’avviso di fine indagini riguarda il terzo filone d’inchiesta sul sistema di Buzzi e Carminati

Rischio processoMarco Vincenzi (Pd) è indagato e lascia la presidenza della commissione Bilancio
VALERIA PACELLI
Dopo il suo ex capo di gabinetto
Maurizio Venafro
(ora a processo in primo
grado con l’accusa di turbativa
d’asta in un filone
dell’inchiesta Mafia Capitale)
la maggioranza di Nicola
Zingaretti perde un altro
pezzo: ieri si è dimesso da
presidente della commissione
Bilancio della Regione Lazio
(e autosospeso dal Pd),
Marco Vincenzi.
QUESTI – che si dice totalmente
estraneo alla vicenda
–è indagato in un altro filone
appena chiuso dell’indagine
sulla presunta mafia a Roma,
con l’accusa di corruzione
perché avrebbe “ricevuto da
Salvatore Buzzi (ritenuto dai
pm braccio ‘sinistro’ dell’ex
Nar Massimo Carminati e ora
sotto processo in primo
grado, ndr) un contributo di
10 mila euro (materialmente
il fatto quotidiano 2 luglio 2016