martedì 3 maggio 2016

segnalazione emissioni odorigene moleste discarica di Borgo Montello: richiesta interventi a tutela dei cittadini residenti in via Monfalcone

Si segnala che anche ieri, nonostante il sequestro dell'invaso S8 della società Indeco e il completamento dei volumi della società Ecoambiente dalle ore 11 per qualche ora si sono verificate emissioni oltremodo moleste per i cittadini.

Si ribadisce la necessità di un controllo da parte degli Enti che dovrebbero tutelare la salute pubblica, la vivibilità, il rispetto delle norme e anche delle prescrizioni con monitoraggi in continuo.
Si richiede che tali segnalazioni, insieme ad un monitoraggio in continuo, vengano acquisiti nelle procedure di VIA in corso presso la Regione Lazio, nonché per le varie richieste di autorizzazioni, per impianti presso la discarica di Borgo Montello delle società Indeco ed Ecoambiente.
Si chiede che venga informata la popolazione residente dei rischi per la salute.
Si chiede che vengano presi opportuni provvedimenti a tutela della salute pubblica.

Si richiede a tal proposito l'esito del monitoraggio annunciato da Arpalazio il 24 aprile:
Per Arpalazio, ha preso atto della documentazione prodotta da Ecoambiente per Esssezero, posa in opera parziale teli di copertura con urgenza per la regimazione delle acque. Entro il mese di maggio sarà effettuata la ricognizione dei piezometri e verificati i report delle attività di bonifica con introduzione del reagente che provoca la reazione nelle falde. Sarà verificate quindi la bontà dell'operazione di bonifica. Secondo il parere personale si sono verificati fenomeni di rebounding. Per Arpalazio la priorità è mantenere in sicurezza il sito della discarica di Borgo Montello. Saranno effettuati controlli sulla posa in opera del capping su essezero e verificata la rispondenza delle iniezioni. Le procedure di VIA non possono essere esaminate in assenza dell'analisi di rischio specifica del sito. Tale analisi potrebbe comportare la modifica della documentazione e addirittura dell'istanza delle VIA in corso. L'analisi di rischio e le valutazioni conseguenti deve essere unica per il sita sommando gli effetti delle attività di Indeco e di Ecoambiente. “

Si ricorda a questo proposito il principio di precauzione invocato dal Dottor Monaco della Regione Lazio nello stesso incontro del 24 aprile:
Per Monaco (Regione) è importante verificare l'effettivo risultato ottenuto dalle attività che dovevano portare alla bonifica. In base all'art.246 l'analisi di rischio del sito non è attuale e va rifatto. In assenza di certezze scientifiche vale il principio della precauzione. L'inquinamento è accertato ma non è nota quale sia la fonte di inquinamento primaria. Non sono noti i danni sulla salute. Quindi vanno scongiurati ampliamenti. Dove ci hanno portato gli interventi finora svolti che dovevano portare alla bonifica del sito. E' obbligatoria e urgente la messa in sicurezza operativa permanente del sito (art. 242). Se è certo che le procedure e le normative sono da rispettare l'attendibilità e la rispondenza delle tecnologie adottate sono controverse e non certe. La regione è preoccupata per i tempi di bonifica non rispettati. “

Anche le perplessità espresse dall'Ing. Tosini della Regione Lazio nel tavolo tecnico del 24 aprile sono da tenere presenti:
Per Tosini (Regione) ci sono 3 situazioni in atto. 1. La VIA per l'ampliamento dei bacini (discarica) con 1 milione di tonnellate per Ecoambiente, 650 mila per Indeco. La valutazione della VIA è ferma e prevede l'impianto di Tmb per Indeco mentre quello di Ecoambiente sarebbe già approvato. L'esame delle VIA va sospeso in quanto le analisi di rischio non sono più attuali. 2. la bonifica. 3. L'accordo di programma (art. 246) presentato lo scorso anno a comune di Latina e regione da Ecoambiente. In merito all'accordo di programma va rivisto in quanto l'analisi di rischio del sito di Borgpo Montello vale sei mesi e quindi è scaduto non essendo più attuale.
Va fatta una riflessione sul sito di Borgo Montello che dovrebbe ospitare i rifiuti per il 90% provenienti dal ciclo urbano dell'ATO della provincia di Latina.
C'è l'ipotesi di svuotamento delle discariche (landfill mining).
Il progetto di bonifica non prevedeva la copertura delle discariche effettuata per circa 12 mila mq (circa ¼) dell'intero. I quantitativi di rifiuti previsti dai vari impianti (1.650.000 tonnellate) non sono attuali e vanno senz'altro modificate con netta diminuzione delle quantità. Inoltre il progetto del Tmb approvato di Ecoambiente è anacronistico per quantitativi e per la tecnologia oggi superata. Non c'è la certezza della regolarità urbanistica. La variante c'è oppure no? Va certamente svolta una nuova campagna di valutazione dei rischi ed effettuata l'indagine sulla matrice del suolo finora ignorata.”
Da ultimo si chiede di dare una risposta alle perplessità e osservazioni della Dottoressa Valle (provincia di Latina) espresse nel tavolo tecnico del 24 aprile:
Per la dottoressa Valle (provincia) in base all'art.242 delle attività di bonifica si è chiesta la protezione dell'invaso essezero per il pericolo che lo scoticamento potesse agevolare la permeabilità a causa del riscontrato ritardo sul cronoprogramma (si tratta quindi di una variante al progetto di bonifica approvato). Si chiede se si apre un altro scenario diverso dal progetto del 2008. Vorrei capire dove stiamo andando. La normativa non può prevedere tutto. I progetti presentati per il sito di Borgo Montello non sono conformi al piano regionale dei rifiuti. La provincia contesta il mancato rispetto del cronoprogramma degli interventi di bonifica che è parte integrante dell'accordo. Non si può parlare in questo tavolo tecnico di modifiche della discarica. Non si può separare la messa in sicurezza e la bonifica. Nessuno sbloccherà la polizza fideiussoria presentata da Ecoambiente per le attività di bonifica in assenza di chiarezza sul progetto e sugli obiettivi. “

Messaggio di posta certificata



Il giorno 03/05/2016 alle ore 07:41:59 (+0200) il messaggio
"segnalazione emissioni odorigene moleste discarica di Borgo Montello: richiesta interventi a tutela dei cittadini residenti in via Monfalcone" è stato inviato 
indirizzato a:
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