Vengo definito, bontà della signora,
uno sprovveduto, poco avveduto e guardingo nell'articolo “Bassoli
ha fatto il gioco del pd”. Non vengo citato ovvio, meglio rimestare
nel torbido del detto e non detto. Un “noto ambientalista pontino”
chi mai sarà, considerata la svolta biomassista di legambiente e gli
intrecci societari.
Secondo la signora nel giugno 2015
Bassoli mi avrebbe offerto la candidatura ad assessore all'ambiente.
Infatti è opinione comune che quando
si parli scherzosamente o seriamente di candidatura si scelgano i
peggiori. Mica si propone assessore alla cultura una persona colta,
preparata sensibile che abbia predisposto progetti di finanziamento,
coordinato iniziative che conosca le risorse locali al suo posto è
noto che si sceglierebbe come assessore Peppino 'o fetuso.
Ho detto alla signora che ieri si
vantava di conoscermi da 30 anni e di aver fatto insieme tante
battaglie ambientaliste, all'epoca, insieme che anziché Bassoli un
“incarico” mi era stato proposto da 3 esponenti (all'epoca e
qualcuno anche oggi) autocandidati a sindaco di Latina.
Tutti di destra per essere chiari e non
certo Bassoli.
La proposta di fare l'assessore l'ho
avuta non so quante volte da Tombolillo.
L'articolo “Bassoli ha fatto il gioco
del pd” è abbastanza confusionario, non so se è voluta la
confusione per evitare che a Latina (terra di frontiera) ci sia una
forza politica presente nelle istituzioni capace di far uscire allo
scoperto gli intrecci della casta, delle speculazioni e di affari
poco chiari come farebbero pensare le vagonate di inchieste che
interessano gli ex amministratori.
E se una forza politica come il M5S può
rompere lo schema di intrecci e non si può eliminare
democraticamente lo si mina dall'interno destabilizzandolo e
dividendolo al suo interno.
Se non ci si può basare sui fatti
allora si creano polemiche e insinuazioni.
Bassoli ha avuto un grande torto ha
firmato il ricorso contro l'AIA di Ecoambiente, ha costituito un
comitato di cittadini, che insieme al Meetup I grilli e le cicale del
M5S ha un altro grande torto, quello di aver raccolto i soldi per
pagare il ricorso.
E non poteva mancare da parte della
signora, l'attacco a Gaia Pernarella, consigliere regionale del M5S
perchè anche lei (Pernarella) ha contribuito a pagare il ricorso e
sopratutto fa continue interrogazioni contro la discarica di Borgo
Montello e la centrale a biogas cara a legambiente di Borgo Bainsizza
pubblicando i dati sull'inquinamento della centrale a biogas modello.
Altro grave torto di Gaia Pernarella
quello di aver chiesto e ottenuto l'audizione in commissione rifiuti,
della Regione Lazio, dei cittadini di Borgo Montello che hanno
evidenziato i dati sull'inquinamento e tutti gli errori sulla
discarica.
Poi mi cita in modo improprio
nell'articolo subito dopo il mio intervento nella commissione
bicamerale sulle ecomafie.
Potrei sbagliarmi ma se non ricordo
male la signora ha fatto parte di liberali, repubblicani, radicali,
verdi solo che ride, verdi federalisti, udc (o come si chiamava
all'epoca), poi candidata con pdl, radicali, dc e adesso non poteva
mancare nel M5S che si batte contro la casta e i vitalizi chi prende
il vitalizio.
D'altronde se in un comune capolouogo
si vuol far saltare una lista forte che potrebbe arrivare al
ballottaggio basta creare confusione e divisione e non si certifica
nessuna lista o meetup del M5S.
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