venerdì 4 marzo 2016

La paura mutui fa 90, anzi 18. Sono le mensilità non pagate che faranno perdere la casa (prima erano 7). Restano tutte le bu g ie di governo e banchieri



SABRATHA Morti in un conflitto a fuoco due dipendenti della Bonatti rapiti a luglio Libia, i primi 2 caduti italiani La guerra si fa ma non si dice
Fausto Piano e Salvatore Failla, assieme a due colleghi della società di costruzioni, erano nelle mani di un gruppo jihadista (non è ancora chiaro se legato o meno all’Isis) fuggito dopo il raid dei droni Usa del 19 febbraio. Le forze di sicurezza libiche hanno attaccato il loro convoglio
C’È POSTA PER TE Domani sera Salvini dalla De Filippi con la sorpresa “sexy ” di Greggio e Iacchetti
 IL COSTITUZIONALISTA Alessandro Pace “Una pazzia gli 007 lì senza passare dal Parlamento”
GLI ARTICOLI NON SONO PARAFANGHI DI UNA FIAT 500 » ANTONIO PADELLARO D ico la verità, avevo appreso senza particolare trasporto le notizie sulla fusione editoriale tra Repubblica e La Stampa, e non credevo troppo ai timori di colleghi e amici sui pericoli della concentrazione editoriale.
BATTAGLIA DI CARTA Dopo l’addio della Fiat, crolla in Borsa l’editore del Corriere I guai dell’Operazione Stampubblica: esuberi, rivolta Rcs e Ansa nel mirino p I giornalisti del Corriere della Sera attaccano la Fiat che si è vantata di aver salvato il gruppo “tre volte”. Non è vero, dicono, “la società è stata spolpata”. Ora Rcs deve fare cassa con la Gazzetta dello Sport. Il rischio è che dal lato Repubblica-Stampa, si taglino posti di lavoro. E la nuova alleanza avrà molta influenza sull’agenzia
 BUONO! Da Torino a Siracusa, consigli da chef Vissani senza filtri: “In tv la cucina è pettinata” M a come si fa a filtrare l’olio per renderlo trasparente? Gianfranco Vissani, 64 anni, non si capacita come per non “volere più il depos it o” si toglie via “l’an im a d el l ’ol i va ”. Ne ha per tutti: dalla cucina molecolare a quella a bassa temperatura
P RO M O Z I O N I Tweet, social e bus, gli spot per i libri d’og gi 
FAMILY SPOT U n’allegra congrega di citrulli Ma quanto sono idiote le famiglie della pubblicità » ANDREA SCANZI N on si sa se per realismo o per inclinazione alla caricatura, ma negli spot la famiglia è descritta quasi sempre come un’allegra congrega di citrulli totali. L’ultimo caso vede protagonista uno di quei bambini che, da soli, fanno capire perché la crescita sia ferma a zero. Il ragazzino esce di casa e, non avendo nulla da fare nella vita, pensa bene di fracassare gli zebedei al vicino. Il quale, da par suo, ha una di quelle belle facce tontissime che minano dalle fondamenta le certezze darwiniane
tratto da www.ilfattoquotidiano.it


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