Un ulteriore indennizzo è garantito dal fondo di solidarietà nazionale, ed è previsto se il valore complessivo delle piante è superiore ai 15mila euroTuttavia, potranno accedere al fondo solo gli imprenditori agricoli che possono chiedere un risarcimento pari al 30% della produzione lorda vendibile stimata nei prossimi 20 anni. Secondo Siletti, non si è potuto evitare questa soluzione perché il  batterio è diventato sempre più aggressivo: “Ogni giorno troviamo nuovi focolai: gli ultimi sono a Torchiarolo, San Pietro Vernotico e Cellino San Marco. Per questo, gli agricoltori devono collaborare e i sindaci devono far rispettare la legge”. Fino a ora, sono stati analizzati 40mila ulivi. Siletti ha assicurato che verranno eliminati sono le piante sicuramente infette e nel brindisino anche quelle che si trovano nel raggio di cento metri dall’albero malato. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/02/xylella-siletti-avverte-gli-agricoltori-salentini-se-non-rispettate-i-decreti-di-abbattimento-agiremo-con-la-forza/2089520/