Niente sconti dalla Procura di Taranto per i vertici aziendali dell’Ilva: i  pm rifiutano il patteggiamento. “A fronte di un danno ambientale le cui spese di risanamento si aggirano intorno ad un miliardo ed ottocento milioni di euro, l’azienda avrebbe proposto la confisca di nove milioni di euro e non è possibile parcellizzare i costi” ha spiegato il sostituto procuratore Raffaele Graziano. Le arringhe dei legali sono ancora in corso per le tre società coinvolte: Ilva spa, Riva Fire e Riva Forni Elettrici. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/01/ilva-la-procura-rifiuta-il-patteggiamento-danno-ambientale-da-18-miliardi/1832559/