sabato 21 febbraio 2015

Risanamento, l’Ilva: forni spenti, 4.500 esuberi

SONO 4.459 GLI ESUBERI co m unicati
dall’Ilva ai sindacati in seguito
alla chiusura di alcuni impianti
per i lavori Aia, a partire dal contestuale
fermo degli altiforni 1 e 5.
Ora parte il confronto con i sindacati
per ridurre il numero di lavoratori
destinati alla solidarietà, in
scadenza a fine mese. La platea di
lavoratori interessati è così suddivisa:
1.228 dell’area fusoria, 1.815
laminazione e tubifici, 1.416 Area
Servizi, Staff e Manutenzione. In un
documento l’azienda spiega che
la fermata potrà invece essere totale
e completa, sia pure per periodi
parziali, per tutti gli altri reparti
alimentati dalle produzioni
dell’area a caldo dello stabilimento
di Taranto”. In forza del nuovo assetto
di marcia dovuto sia alla crisi,
sia agli interventi di ambientalizzazione,
la produzione giornaliera
- aggiunge l'Ilva - sarà di circa
11.800 tonnellate al giorno di acciaio
rispetto alle 30.000 in pieno
assetto produttivo. La contestuale
fermata di Afo1 e Afo5 porterà inevitabilmente
a una ridotta alimentazione
dei reparti a valle dello stabilimento
di Taranto e delle altre
unità produttive”.

Il fatto quotidiano 21 febbraio 2015

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