lunedì 16 febbraio 2015

Il lato dannoso della discarica I cittadini di Borgo Montello chiedono l’applicazione della variante di tutela

Dopo il rinnovo dell’autorizzazione alla Ecoambiente tornano tutti i timori di impatto ambientale
OMBRE DOMANDA FORMALE ALL’UFFICIO URBANISTICA, UNA PROCEDURA LUNGA
DETTAGLI IN REALTÀ L’AMMINISTRAZIONE È FAVORITA DALLA SCELTA REGIONALE PERCHÉ SOCIO DELLA SRL
La possibiltà di ottenere almeno una forma di «ristoro ambientale» per i cittadini di Borgo Montello adesso si fa più urgente, vista la recente approvazione dell’autorizzazio - ne ad aumentare l’invaso della discarica di Ecoambiente. Ed è infatti ciò che ricordano proprio i cittadini del circondario, costituitisi in comitato civico, in una lettera all’Ufficio ambiente e urbanistica del Comune di Latina. «In seguito all’approvazione dell'AIA (autorizzazione di impatto ambientale) per il rinnovo dell'esercizio della discarica di Borgo Montello da parte della società Ecoambiente - si legge nella nota del comitato - diventa non più rinviabile l’approvazione della variante urbanistica di ristoro dei danni ai confinanti alla discarica medesima e di tutela delle zone rurali da impianti inquinanti, così come più volte riconosciuto dallo stesso Comune di Latina». Infatti secondo questo documento «le condizioni ambientali e sanitarie precarie degli abitanti e delle aziende agricole sono note al Comune di Latina, essendo state più volte oggetto di atti, documenti e dichiarazioni. Con l'approvazione della suddetta autorizzazione da parte della Regione Lazio è evidente che si andranno ad aggravare le già pesanti condizioni dei cittadini e delle aziende contermini. L'eventuale ulteriore inadempimento del Comune di Latina, rischia di pesare gravemente sulla salute e sugli immobili». Ma per arrivare effettivamente ad applicare la variante di tutela, che prevede la piantumazione di alberi e una fascia verde per ogni ulteriore ampliamento della discarica, è necessario avviare una procedura che non si annuncia semplice né breve. Per questo il comitato chiede «di conoscere il funzionario responsabile del gruppo di lavoro incaricato per la stesura della variante di ristoro e compensazioni dei cittadini» nonché «le motivazioni che hanno finora impedito o sospeso le attività dello stesso gruppo di lavoro, vista la mancanza di notizie dal luglio 2014» ma anche di «conoscere i pareri in merito ai presunti falsi in atto pubblico nel rilascio del rinnovo dell’autoriz - zazione all’esercizio della discarica». Nei giorni immediatamente precedenti il via libera della Direzione Ambiente della Regione Lazio sempre i cittadini di Montello che risiedono nei pressi dell’invaso avevano chiesto di incontrare il sindaco e l’assessore all’ambiente per cercare di sapere quale sarebbe stato l’atteggia - mento dell’ente in caso di approvazione e se si andrà effettivamente all’approvazione della variante di tutela delle aree immediatamente confinanti con la discarica seppure esterne al perimetro. Ma in realtà finora l’amministrazione comunale non ha commentato l’aumento di volumetria dell’invaso di Ecoambiente, probabilmente perché il Comune di Latina è indirettamente beneficiario della stessa, in quanto socio indiretto di Ecoambiente, essendo proprietario del pacchetto di maggioranza della partecipata, ossia di Latina Ambiente. Quindi per il Comune l’approvazione dell’Aia è una buona notizia sotto il profilo economico per quanto sia sgradita ai cittadini del posto. Comunque sul provvedimento è stato già annunciato un ricorso al Tar per gli allegati che contengono dati falsi. IL QUOTIDIANO - Lunedì 16 Febbraio 2015 Latina 7

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