giovedì 5 febbraio 2015

caso rifiuti e crisi Latina Ambiente Salta la trattativa economica, ma ci sono anche problemi legati al futuro della partecipata Sciopero dei netturbini Il 13 febbraio si fermeranno tutti i lavoratori della società dei rifiuti

MODALITÀ LA PROTESTA VERRÀ APPLICATA SU TUTTI I TURNI IERI LA DECISIONE DEI SINDACATI
Si fermano i lavoratori della Latina Ambiente. Lo sciopero è stato proclamato per il prossimo 13 febbraio da tutte le organizzazioni sindacali per problemi legati al pagamento delle spettanze, nonché complessivamente al futuro della società partecipata a maggioranza dal Comune di Latina. Formalmente quest’anno terminerà il contratto che lega la Latina Ambiente all’ente. I risultati del servizio non sono stati mai all’altezza dello standard richiesto. Molti debiti, molto caos, tante consulenze di troppo e tantissima ingerenza della politica in tutti questi anni con un tentativo, tuttora in corso, di risanamento. Ma lo sciopero del 13 febbraio potrebbe essere legato a doppio filo alle sorti strettamente societarie. La Latina Ambiente ha difficoltà finanziarie perché è molto indefinito il futuro della sua partecipata, Ecoambiente, che è tuttora in attesa dell’autorizzazione definitiva dell’impianto di trattamento dei rifiuti da realizzare a Borgo Montello e il cui iter sembrava andare avanti senza problemi finché sono arrivati i guai giudiziari del patron privato, ossia Manlio Cerroni. Ecoambiente ha detto già che senza l’impianto sarà in difficoltà. Il Comune di Latina ha già fatto fronte ad una ricapitalizzazione ma ora deve valutare cosa fare del servizio, se cioè mantenere in piedi la partecipata, affidare a terzi la raccolta dei rifiuti oppure internalizzare il tutto, forse con una società interamente pubblica sul modello di quanto sta già succedendo a Formia, dove peraltro proprio la Latina Ambiente svolge il servizio da tre anni. Lo sciopero di venerdì prossimo era nell’aria e già annunciato come forma di ulteriore protesta al tavolo delle trattative di fine gennaio. Una sospensione del servizio che durerà l’intera giornata e che dunque potrebbe causare anche disagi alla città per la mancata raccolta dell’im mo nd izia. Sembra peraltro accantonato del tutto fino a questo momento il progetto, già esaminato, di potenziamento della raccolta differenziata. IL QUOTIDIANO - Giovedì 5 Febbraio 2015 7

Nessun commento:

Posta un commento