domenica 4 gennaio 2015

Trenitalia contro la riduzione dell'inquinamento ADDIO ABBONAMENTO Poveri ciclisti: molto più salati i biglietti per le bici in treno

TEMPI DURI per i pendolari in treno che sono anche ciclisti.
Da quest’anno infatti Trenitalia ha cancellato la possibilità
di sottoscrivere l’abbonamento per portare le due ruote sul
treno: sarà necessario pagare un biglietto di 3,50 euro al
giorno. La denuncia del rincaro arriva dalla pendolare Sara
Poluzzi, cittadina bolognese, che ogni giorno per motivi di
lavoro prende la tratta Bologna-Ancona fino a Imola e dalla
stazione raggiunge il suo ufficio in bicicletta che usa poi anche
per tornare a casa. Da 8 anni ha scelto di ridurre il suo
impatto ambientale e denuncia: “Il mio piccolo e modesto
gesto quotidiano ha consentito un risparmio su tutto il periodo
di 3,8 tonnellate di Co2. Invece di allargare il bacino
di utenti si rende la vita impossibile agli attuali utilizzatori”.
L’abbonamento, soluzione comoda ed economica per i pendolari
su due ruote, era nato da un accordo regionale fra
Trenitalia e Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta).
Finora Sara ha speso annualmente, oltre ai 500 euro
dell’abbonamento personale per la tratta ferroviaria Bologna-
Imola, anche 120 euro per l’abbonamento bici al seguito.
Con le nuove modalità sarebbe costretta a spendere circa
700 euro in più l’anno. “Trenitalia sostiene che con un cambio
di sistema informativo sono stati eliminati gli abbonamenti
cartacei come questo, che veniva compilato a mano
da un addetto alla biglietteria”. La Fiab - contattata dalla ragazza
- ha consigliato l’acquisto di una bicicletta pieghevole
che si può portare gratis sul treno se provvista di una sacca
apposita, e ha giustificato la cancellazione della tariffa agevolata
perché scarsamente utilizzata dai viaggiatori. “Una
bella porta in faccia. Perché dovrei acquistare un altro modello
di bicicletta? Ho già una bici e poi è una questione di
principio. Questa iniziativa meritava di essere promossa e
favorita, perché chi come me si porta appresso la bicicletta,
lo fa per risparmiare e per non inquinare”, ha scritto la ragazza
in un post su Facebook già ricondiviso 2183 volte .

Il fatto quotidiano 4 gennaio 2015

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