È quanto ha speso il ministero
della
Difesa, e in particolare del Polo delle
Armi
Leggere di Terni.
Stando
a un articolo del Messaggero,
il prezzo
pagato
per ogni rotolo è di 17 euro, nonostante
normalmente
il prezzo non superi i 10 euro. Eppure
per
la Corte dei conti che ha effettuato i
controlli
è tutto in regola. La Difesa infatti, aveva
stanziato
addirittura 40.983 euro per i 2.000
panni
carta, e l'unica ditta che ha partecipato
all'appalto
ha offerto uno sconto di oltre 6.000
euro.
Ciò che però appare strano è che per un
quantitativo
così sostanzioso si sia presentata
una
sola offerta. “Si tratta di un materiale particolare,
necessario
per la manutenzione delle armi
che
deve rispondere a specifiche caratteristiche
tecniche
quali resistenza a stress da fuoco”,
questa
la difesa dell’esercito”. L’amministra -
tore
delegato di Consip, Domenico Casalino, è
intervenuto
sulla vicenda: “La nostra azione incontra
resistenze,
molte delle quali arrivano da
quelle
imprese che non sono abituate a competere
e
si difendono con ricorsi a pioggia”.
il
FattoQuotidiano
MARTEDÌ
6 GENNAIO 2 01 5 10
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