lunedì 5 gennaio 2015

Lazio, sequestrato un oleodotto per danni ambientali A Civitavecchia-Fiumicino, sversamento dovuto a furt

Sono stati circa 30mila i litri di carburante fuoriusciti dall'oleodotto Civitavecchia-Fiumicino in seguito ai furti avvenuti il 6 novembre scorso che hanno causato lo sversamento sul terreno e nelle acque del territorio. Lo si legge nel decreto di sequestro firmato dal gip del Tribunale di Civitavecchia, Massimo Marasca. 

Il cherosene fuoriuscito, come riferito dall'Eni - proprietaria dell'impianto - durante la riunione dell'Unità di crisi al comune di Fiumicino, aveva interessato un percorso di 6 chilometri, toccando alcuni canali come il Rio Palidoro, ed il tratto terminale del fiume Arrone, "colpendo la vegetazione spondale dei medesimi canali e gli appezzamenti agricoli attigui, nonché la fauna acquatica (provocando la morte di pesci, molluschi, crostacei, anfibi, uccelli e nutrie)", ricorda il decreto di sequestro dell'oleodotto.

Dopo il sequestro, il Wwf Italia auspica controlli ''ora su tutti gli oleodotti''. ''Lo sversamento di cherosene è stato un 'crimine di natura' che potrebbe ripetersi vista la mancanza di adeguati sistemi di sicurezza e monitoraggio di questo come di molti altri impianti simili. La vicenda di Maccarese evidenzia un crescente fenomeno nazionale legato ai furti di combustibile ai danni degli oleodotti. Sarebbe opportuno che la questione fosse posta in modo corretto dal Ministero dell'Ambiente e quello dello Sviluppo Economico - conclude l'associzione - a cui il Wwf chiede un programma pluriennale di adeguamento affinchè si aumenti il controllo, il monitoraggio e la tempestività degli interventi''.

Per la Lipu il provvedimento di sequestro dell'oleodotto rappresenta ''decisamente un segnale positivo''. ''Una decisione - dichiara Alessandro Polinori, del Centro Habitat Mediterraneo Lipu Ostia, impegnato, lo scorso novembre, insieme ad un nutrito gruppo dell'associazione ambientalista, nelle operazioni di recupero degli animali selvatici colpiti dalla catastrofe - che mira a tutelare e porre al primo posto la salute pubblica e l'integrità dell'ecosistema e dei suo abitanti, rispetto ad altri episodi che, stante la situazione, potrebbero accadere e ad altri che sono certamente avvenuti e che sono stati probabilmente sottovalutati''.

   
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