lunedì 1 dicembre 2014

Velletri, le operazioni sono coordinate dalla Procura della Repubblica. Si attendono risvolti Ancora scavi tra i rifiuti

Proseguono gli accertamenti della Forestale all’interno della cava di Lazzaria
ANCORA NESSUN
RESPONSABILE
È STATO
INDIVIDUATO
PROSPETTIVE
SARANNO ANALIZZATI
I FANGHI
DI DEPURAZIONE
E GLI INERTI
RITROVATI
NEL TERRENO
DI FRANCESCO MARZOLI
Proseguono senza sosta le
indagini e gli accertamenti
che il Corpo forestale
dello Stato - con gli uomini
della Stazione di Velletri e su
coordinamento della locale
Procura della Repubblica - sta
portando avanti all’interno della
vecchia cava di pozzolana di
Contrada Lazzaria, il sito che
dieci giorni fa è stato sequestrato
e dove sono già stati ritrovati
- ben interrati - alcuni rifiuti
speciali sversati illecitamente.
Scavi e indagini, infatti, sono
ancora in corso e proseguiranno
anche nei prossimi giorni,
ne ll ’ottica sia di appurare
l’eventuale presenza di rifiuti,
sia di provare a rintracciare gli
eventuali responsabili dei reati
che verranno definiti, visto che
si tratta di azioni compiute in un
tempo passato rispetto ai momenti
del ritrovamento. Del
materiale interrato già recuperato
nella zona della vecchia
cava - ossia i fanghi di depurazione
e i materiali inerti - si
dovrà accertare la natura precisa
e la provenienza: ecco perché
i rifiuti speciali saranno sottoposti,
nel più breve tempo possibile,
a sofisticate analisi. Inoltre,
in questi giorni di attesa per
le risultanze delle indagini, una
prima buona notizia è trapelata
per quanto concerne i sondaggi
all’interno del terreno: è stata
esclusa, infatti, la presenza di
eventuali rifiuti ospedalieri che
avrebbero potuto compromettere
seriamente l’ecosistema di
zona. Voci pressoché prive di
fondamento, infatti, si erano
diffuse poco dopo il sequestro
della cava, circa il ritrovamento
di scarti sanitari: nulla di simile,
invece, è stato ritrovato. Non è
comunque escluso un ipotetico
«allargamento» delle indagini:
la zona di Lazzaria, negli anni,
è stata piuttosto bersagliata
dall’abbandono coatto di rifiuti.
Ne è testimonianza anche il
sequestro di metà settimana,
quando una grossa discarica
abusiva a bordo strada è stata
sequestrata - sempre dai Forestali
- in via Lazzaria. E le
verifiche potrebbero essere
estese anche ad altre zone della
Contrada, che in tanti chiamano
la «pattumiera» di Velletri, anche
per la presenza - in passato
- della discarica «ufficiale» della
città, poi chiusa e in corso di
bonifica. La situazione, dunque,
continua a evolvere: soltanto
il corso dei sondaggi e
degli scavi potrà fornire ulteriori
dettagli circa quanto successo,
negli anni, nella vecchia
cava di via Cisternense.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
IL QUOTIDIANO - Domenica 30 Novembre 2014


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