mercoledì 19 novembre 2014

Sabaudia parco nazionale del Circeo, territorio abbandonato? Emergenza erosione ignorata, ora il lungomare sprofonda Crolla anche la duna

 Il sindaco: «Intervenga il Parc
DI FEDERICO DOMENICHELLI
Non c’è inverno che
passi senza danni,
talvolta anche piuttosto
ingenti, per il lungomare
di Sabaudia. Strade che
sprofondano, caditoie che
non reggono la portata delle
precipitazioni atmosferiche
e crollano, parte della duna
a ridosso dell’asfalto che si
sfalda. E ogni volta il Comune
non può fare altro che
provvedere alla messa in sicurezza,
ossia interventi
tampone” necessari a scongiurare
il peggio e a garantire
la fruibilità della strada.
Ma è ormai cosa piuttosto
evidente che sul lungomare
di Sabaudia serve l’attua -
zione di un progetto di più
ampia portata, realizzabile
solo e solamente grazie
all’intervento economico di
altri enti, magari guardando
all’Europa anche grazie al
riconoscimento di riserva
della biosfera Unesco confermato
nei mesi scorsi.
Sembra infatti paradossale
che parte di questo inestimabile
patrimonio, ossia le
dune costiere di Sabaudia,
stiano sprofondando senza
che nessuno abbia mezzi e
facoltà per intervenire forse
anche a causa della mancanza
di una progettualità in
grado di chiedere l’inter -
vento europeo per la tutela
della costa.
A lungo si è parlato di finanziamenti,
di soldi che sarebbero
arrivati. E invece, come
specifica il sindaco Lucci al
quale sono stati chiesti chiarimenti
in merito, al Comune
non è arrivato neppure un centesimo
dalla Regione Lazio.
L’ente è quindi costretto a
intervenire a proprie spese
ogni volta. E lo dovrà fare
anche lunedì mattina, quando
dovrà sistemare l’e nn es im o
crollo che si è verificato poco
prima dell’area dei Pantani
d’Inferno, dove buona parte
della strada è sprofondata portando
con sé anche parte della
duna, tanto da richiedere l’in -
terdizione dell’area per questioni
di sicurezza.
«Ora - ha dichiarato il primo
cittadino di Sabaudia - chiederemo
anche l’i nt erven to
dell’Ente Parco, visto che comunque
ci troviamo in una
zona a tutela integrale». E questo
non perché il Comune -
puntualizza Lucci - non voglia
intervenire, ma poiché è necessario
che tutti gli enti coinvolti
intervengano, ciascuno
per le proprie possibilità, per
cercare di fronteggiare al meglio
quella che si sta trasformando
in una vera e propria
emergenza. Anche negli ultimi
giorni si sono verificate diverse
criticità su buona parte del
lungomare a causa delle forti
piogge.
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IL QUOTIDIANO - Domenica 16 Novembre 2014
26 Sabaudia Circeo



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