Il presidente Bratti: "E' nostro dovere approfondire la situazione, sia dal punto di vista gestionale che ambientale"
23/10/2014 - 18:16
“Esiste una questione rifiuti nel Lazio, mi pare evidente, come pure ne esiste un’altra più ampia, che travalica i confini nazionali, pur essendo la Green Holding un’azienda storicamente lombarda. Il presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, Alessandro Bratti, ha commentato così mentre insieme ai membri della commissione questa mattina ha varcato i cancelli della discarica di Borgo Montello per un lungo sopralluogo tra gli invasi di via Monfalcone. “Il nostro compito è quello di approfondire la situazione del ciclo dei rifiuti nel Lazio, sia dal punto di vista gestionale che ambientale», ha aggiunto prima di avviarsi all’interno delle aree gestite da Ecoambiente. Proprio l’amministratore delegato della società partecipata dal Comune di Latina, Pierpaolo Lombardi, ha accompagnato la delegazione durante i lavori insieme ai vertici dell’Arpa Lazio.
Il sopralluogo della commissione parlamentare arriva all’indomani dell’inchiesta della Procura di Latina che ha portato all’arresto di cinque manager (ai domiciliari con braccialetto elettronico) per una presunta truffa ai danni dello Stato per circa 35 milioni di euro, i fondi destinati alle bonifiche post mortem delle discariche (accantonati attraverso prelievi in bolletta) e che secondo gli investigatori della questura di Latina sarebbero stati distratti e trasferiti all’estero attraverso società estere riconducibili al gruppo Green Holding, l'azienda cui fa riferimento anche Indeco, la società che gestisce una delle due discariche di Borgo Montello. http://www.corrieredilatina.it/news/ambiente/11270/-Rifiuti--c-e-un.html
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