domenica 24 agosto 2014

sla e le cafonate da bulletti e coatti, Papa Francesco i bei gesti si fanno di nascosto

Il Papa: “I bei gesti
si fanno di nascosto”

ANCHE PAPA FRANCESCO partecipa all’Ice Bucket Challenge,
ma a modo suo. Mezzo mondo è impegnato a riprendersi
con il cellulare e a pubblicare le immagini su qualche
social network, l’altrà metà a chiedersi se si tratti di una
buona azione o di uno spudorato gesto di auto celebrazione.
Il papa ieri ha detto la sua, con un messaggio su twitter: “Un
cristiano sa dare. La sua vita è piena di atti generosi – ma
nascosti – verso il prossimo”. Nascosti, appunto: iIl pontefice
sembra riferirsi in maniera piuttosto evidente al fenomeno
virale del momento, la sfida del cesto dell’acqua ghiacciata
che continua ad appassionare attori, cantanti, sportivi, politici
(come il premier Matteo Renzi) e gente comune, con un
occhio alla beneficenza e alla ricerca contro la Sla e l’altro
alla promozione di sé. Lo stesso Bergoglio era stato “nominato”
e quindi sfidato a partecipare all’Ice Bucket Challenge
dalla star della musica pop Shakira e dal suo compagno,
il calciatore Gerard Piqué. Il Santo Padre ha appena
donato senza tanto clamore 1 milione di dollari ai rifugiati del
Kurdistan, come ha reso noto il cardinale Ferdinando Filoni,
inviato da Francesco in Iraq. Probabile che faccia lo stesso
anche per la ricerca contro la Sla. Certamente in silenzio, ben
lontano dall’acqua ghiacciata e dalle celebrazioni, come ha
preferito anche il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.
il fatto quotidiano 24 agosto 2014


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