mercoledì 5 marzo 2014

Greenpeace, ministri energia Ue prendano impegni seri Per la protezione del clima

I capi di governo dell'Ue "devono prendere impegni seri per la protezione del clima e la modernizzazione del sistema energetico". Lo dice Luca Iacoboni, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia, commentando la riunione di oggi, a Bruxelles, dei ministri con competenze in tema di Energia per discutere il pacchetto di politiche della Commissione Europea per il 2030 per energia e clima, gli effetti del pacchetto sui costi e i prezzi dell'energia e sulla competitività dell'industria europea.

Per Greenpeace, "è una svendita" la proposta della Commissione di un taglio del 40% delle emissioni nazionali di CO2 e l'obiettivo, vincolante solo a livello europeo, di aumentare ad almeno il 27% la quota di energia da fonti rinnovabili. Per l'associazione, infatti, occorre puntare su una riduzione di CO2 di almeno il 55%, aumentare al 45% le rinnovabili e migliorare del 40% l'efficienza energetica. E chiede ai governi dell'Ue di approvare i tre obiettivi vincolanti prima del vertice sul clima organizzato, per settembre 2014, dal Segretario generale dell'ONU Ban Ki Moon.

"Un target per la riduzione delle emissioni di CO2 senza obiettivi di sviluppo per rinnovabili ed efficienza energetica è come una bicicletta senza pedali: si muoverà ma non porterà molto lontano", sottolinea Iacoboni.

Sulla base di un nuovo rapporto di Greenpeace dal titolo "Imprigionati nel passato", l'associazione osserva che "i giganti dell'energia hanno prestato un'attenzione superficiale al cambiamento climatico, continuando ad investire nelle fonti fossili, e hanno trascurato le opportunità di guadagno nel settore in espansione delle energie rinnovabili. Ora queste aziende sono in difficoltà e i governi dovrebbero aiutarle ad indirizzarsi verso un percorso sostenibile da un punto di vista ambientale ed economico", osserva Iacoboni.

I leader europei discuteranno, al prossimo vertice del 20 e 21 marzo, il pacchetto di politiche climatiche ed energetiche proposto dalla Commissione Europea.
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