centrale a biomasse Pontinia la costituzione della provincia di Latina fa acqua da tutte le parti

Pontinia, Libralato «smonta» la tesi della Provincia Biomasse al Tar, il ricorso fa acqua DI MARIA SOLE GALEAZZI Latina Editoriale Oggi 5 gennaio 2013 Troppe anomalie, la provincia smentisce i suoi stessi tecnici nel ricorso contro il comune di Pontinia per la centrale a biomasse. E’ quanto obietta Giorgio Libralato, portavoce di Pontinia Ecologia e Territorio ed impegnato con il comune, come per la turbogas anche nella questione biomasse. Alla ricostruzione dei fatti contenuta nelle memorie presentate al Tar dalla Provincia, Libralato ne propone una sua. «Per chi ha seguito - commenta il tecnico - e conosce le vicende, la storia del progetto, le varie conferenze, incontri pubblici è evidente che il ricorso fa confusione di ruoli. Sembrerebbe anche che la costituzione dell’Ente di via Costa prenda le distanze dai suoi stessi funzionari che hanno evidenziato in maniera egregia, puntuale, con cognizione e conoscenza di leggi, normative e procedure le lacune del progetto in esame. Infatti la procedura va divisa (per non fare gli errori che si leggono nel ricorso) almeno in 3 fasi». Da qui Libralato ripercorre punto per punto la questione biomasse. «La prima - continua Libralato - in cui il procedimento era in capo alla Provincia e nel quale la stessa amministrazione doveva, ed ha fatto in modo egregio, da ‘pre - sidenza’ e da ‘garante’ delle parti. Tale procedimento si è concluso con la bocciatura senza appello del progetto. Solo un superficiale affermerebbe che l'ostacolo era il solo parere del comune di Pontinia. Infatti nella conferenza conclusiva in Provincia venivano ribadite tutte le censure della stessa al progetto mai superate ». C’è poi la seconda fase «che si conclude nel luglio 2012 quando la segreteria della Presidenza del Consiglio dei Ministri chiede alla Regione Lazio, nell'apposita conferenza, o di rifare da capo tutta la procedura oppure di fare aggiornare il progetto che, proprio secondo la Provincia di Latina non corrisponde né potrà soddisfare alcun requisito di legge proprio secondo le critiche e le prescrizioni (del luglio 2012) della Provincia stessa». Davvero un paradosso, quello descritto dal tecnico a cui fa seguito la terza fase della procedura che «si conclude nel luglio 2013 con il parere del Consiglio dei Ministri che fa una serie di errori tutti contestati nel ricorso del comune di Pontinia e su cui la costituzione della Provincia di Latina fa parecchia confusione. E’ evidente che alla costituzione della Provincia manca il giusto parere tecnico amministrativo altrimenti non ci sarebbero tali errori sulle competenze dei pareri, sulla mancanza degli atti, sul parere negativo unanime emerso nella conferenza del 22 aprile della Regione Lazio, e della stessa Provincia di Latina. E’ strano infine notare che nella costituzione sembrano mancare tutti i pareri, le critiche e le giuste osservazioni dei dirigenti che hanno validamente rappresentato la stessa Provincia nelle conferenze». La situazione resta quindi ingarbugliata e con molti interrogativi rispetto ad un progetto, quello della biomasse oggetto di contesa proprio come fu per la turbogas. ©RIPRODUZIONE RISERVATA