venerdì 25 ottobre 2013

Pontinia Trasco in commissione Torelli trova la via di uscita le soluzioni presentate in commissione

Pontinia, le soluzioni prospettate da Torelli Trasco in commissione, DI MARIA SOLE GALEAZZI si cerca una via dメuscita Il caso Trasco │ approdato ieri in commissione vigilanza. In sostanza il presidente Paolo Torelli ha prospettato tutte le vie che lメam - ministrazione comunale potrebbe percorrere per salvare i dipendenti della partecipata, partendo comunque da un presupposto e cio│ che la Trasco ad oggi non possiede i requisiti previsti dallメarticolo 32 del Dl 78/2010, quelli essenziali per continuare ad operare. Quindi che si fa? ᆱSi potrebbe - commenta Torelli - realizzare un consorzio tra Comuni fino a raggiungere unメutenza di almeno 30mila abitanti, ma per tale scelta ci sono anche delle criticit¢. Le municipalizzate si fonderebbero in un nuovo soggetto giuridico, il consorzio di servizi, unendo i bilanci contabili con una nuova governance (nomina del presidente, del consiglio di amministrazione, del revisore contabile). Pertanto si dovrebbe capire cosa accadrebbe se una delle ex municipalizzate portasse con s← in dote dei debiti pregressi e come si voterebbero e con quali criteri i nuovi organi socialiᄏ. Unメipotesi prospettata non a caso vista la possibilit¢ paventata pi volte di una fusione con la municipalizzata di Sezze la cui situazione in termini di debiti non │ delle migliori. La seconda soluzione per Torelli potrebbe essere quella dellメazienda speciale che ᆱopererebbe nel solo territorio del Comune - continua il consigliere del Pdl - che avrebbe un proprio bilancio distinto da quello del Comune e una propria organizzazione interna. Chiaramente le nomine degli organi aziendali spetterebbero al Comune. Inoltre alcuni servizi sarebbero non pagati, ma rimborsati con il vantaggio che lメazienda potrebbe quindi non aggravare i costi dallメIva con uno sconto quindi del 22%ᄏ. Cメ│ poi una terza strada da seguire, la meno indicata probabilmente ovvero quella legata allメester - nalizzazione di ogni servizio. Su questo Torelli ha presentato in commissione una tabella riportante le cifre sostenute dai Comuni che hanno esternalizzato a ditte private. Ci￲ che emerge │ che i cittadini di quei comuni pagano di pi. Anche le offerte Consip non sarebbero secondo il consigliere una buona scelta. Parliamo sempre di servizi che verrebbero assegnati a privati. ᆱTale indagine - conclude Torelli - │ stata fatta dal Comune poich← unメaltra norma di legge statale obbligava ad esternalizzare tali servizi. Ebbene, con la Trasco il Comune affronta un costo annuo di 402.000 euro; la Consip per svolgere i medesimi servizi ha chiesto 700.000 euro. Salvo un nuovo decreto, il Comune deve prendere una decisione. Non │ accettabile questメinerzia dal 2010 ad oggi. Le ipotesi sono quelle su descritte. Il compito di prendere la decisione spetter¢ alla Giunta e successivamente al Consiglio Comunale che approver¢ la delibera definitivaᄏ. Di tempo, comunque non ce nメ│ pi. ᄅRIPRODUZIONE RISERVATA Latina Oggi 24 ottobre 2013

2 commenti:

  1. La Consip non svolge servizi. Aggiudicatari di gare europee bandite da Consip sono tenuti a fornire ai migliori prezzi aggiudicati in seguito ad una gara europea.
    Ma calcolare il costo di un servizio, comparando da un lato il FULL Service offerto dal fornitore aggiudicatario della gara Consip (700mila) con il COSTO dello svolgimento in proprio (400mila), non è corretto. Ai 400mila aggiungi il costo del personale, dei locali, dell'energia, delle assicurazioni, ecc. e superi subito i 700mila. ALMENO FATE I CONTI BENE...!!!!

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  2. Ringrazio Dario Carta. La critica, ovviamente la giro a chi ha fatto le dichiarazioni riportate nell'articolo

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