martedì 3 settembre 2013

rifiuti provincia Latina: Tanti progetti ma tutti in sospeso, provincia alle corde I ritardi nella pianificazione delle strutture

D ue discariche, altrettanti progetti per la realizzazione di impianti di trattamento e, ancora, due strutture per il trattamento ma a mezzo servizio, di cui una non ancora entrata in funzione. Una situazione che la dice lunga sulla provvisorietà con cui la gestione del ciclo rifiuti è stata organizzata in provincia di Latina. Attualmente l’unico impianto in funzione nel territorio pontino è quello «Rida» di Aprilia. La struttura oggi ha una capienza per 160 mila rifiuti e lavora soltanto la frazione secca. I lavori per trattare anche la frazione umida e portare la capacità fino a 400 mila sono quasi terminati ma la Regione non ha ancora concluso l’iter per il rilascio delle autorizzazioni necessarie al trattamento. Nel frattempo Ecoambiente ha aggiudicato la gara per la costruzione di un impianto di trattamento all’interno del sito di Borgo Montello. A progettare, realizzare e gestire l’im - pianto, tarato per il trattamento di circa 200 mila tonnellate di rifiuti, sarà l’associazione temporanea di imprese composta dalla «Daneco Impianti srl» e la «Sorain Cecchini Ambiente spa». La prima riferibile al gruppo Colucci, la seconda al «re delle discariche» Manlio Cerroni. Soci stessi della «Ecoambiente». Un progetto «in casa» per la cui realizzazione sono necessari almeno un paio di anni dall’inizio dei lavori. Anche l’altra società di Montello, la «Indeco», ha presentato un progetto per un impianto Tmb che tuttavia non ha ancora superato il vaglio della Regione. Per concludere c’è l’im - pianto di Castelforte, anche questo abilitato soltanto al trattamento della frazione secca, che dovrebbe entrare in funzione a settembre. Dovrebbe. Nella provincia della provvisorietà il condizionale è d’obbligo. P. P. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Latina Oggi 3 settembre 2013

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