giovedì 14 marzo 2013

solidarietà ai cittadini del comitato per l'acqua pubblica

FORMIA, DIFFAMARONO I DIRIGENTI DI ACQUALATINA IL GIUDICE DISPONE L'ACCOMPAGNAMENTO COATTO PER I QUERELANTI di Francesco Furlan, Mercoledì 13 marzo 2013 Accompagnamento coatto in Tribunale a Gaeta per l'ex amministratore delegato di Acqualatina, Silvano Morandi, e per l'ex presidente del gestore idrico Raimondo Besson. Così ha disposto, al termine dell'udienza celebratasi oggi, il giudice Carla Menichetti dando inoltre disposizione ai carabinieri della compagnia di Formia di rintracciare il domicilio dei due ex vertici dirigenziali stante che al momento non è conosciuto, né in udienza è emerso, e i due sono risultati costituiti soltanto presso lo studio legale cui fa riferimento il gestore idrico. Al centro della discussione vi era però tutt'altro ovvero il processo a carico di Marcello Zennaro e Delio Fantasia, esponenti del "Comitato spontaneo contro Acqualatina', e Salvatore Caruso, quale editore di un noto blog cittadino, per concorso in diffamazione a mezzo stampa. Nell'articolo contestato dai due ex vertici di Acqualatina, gli esponenti del Comitato contro Acqualatina ripercorrevano l'arresto del 2008 dei dirigenti per associazione a delinquere, abuso di ufficio, frode nelle pubbliche forniture, falsità ideologica in appalti pubblici e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Definendo gli amministratori "(...) una ammucchiata di mariuoli e delinquenti", da cui la denuncia. Assistiti dagli avvocati Mattia Aprea e Mario Paone, per Caruso, sia Fantasia che Zennaro erano quindi regolarmente in aula ma non chi evidentemente, essendosi costituiti parte civile, ne avrebbe avuto il maggiore interesse ovvero Morandi e Besson. A domanda del giudice sulla loro assenza, l'awocato difensore Grazia Volo ha prima comunicato un impedimento fisico e poi un imprevisto dovuto a motivi di lavoro da cui la decisione del giudice per l'accompagnamento coatto. Una prima piccola vittoria peri due esponenti del Comitato che hanno commentato sottolineando come 'il giudice ha applicato la norma. Dal nostro punto di vista pensiamo che Morand e Besson abbiano il dovere di presentarsi per rispetto verso il Tribunale dove si svolge il processo, verso noi due e verso gli utenti del servizio idrico. Su una eventuale condanna, Fantasia e Zennaro ammettono: ‘Un giudizio negativo nei nostri confronti equivarrebbe à una condanna della nostra azione e di tutto il Comitato spontaneo contro Acqualatina'. Il processo intanto è stato rinviato al prossimo 20 maggio quando, finalmente, i due ex amministratori saranno presenti in aula.

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