giovedì 14 marzo 2013

Pontinia: Ospedaletto 5.museo dopo ristrutturazione

Consorzio della Bonificazione Pontina LATINA, CONSORZIO BONIFICA: UN MUSEO CON GLI IMMOBILI DELLA STAZIONE SANITARIA DI PONTINIA un luogo-simbolo della storia della bonifica pontina, tanto da determinare all’epoca lo spostamento del Comune di Pontinia dalla Migliara 53 alla Migliara 48” Redazione Latina - La storia della bonifica dell’Agro Pontino continua a suscitare interesse e curiosità, ma quando questo interesse è manifestato in particolar modo dagli studenti è inevitabile che riaffiori quel senso di identità e di appartenenza al territorio che il Consorzio ha sempre inteso promuovere avviando iniziative di carattere didattico e culturale. Tale aspetto è maggiormente evidente laddove le richieste degli studenti non si limitano alla sola visita scolastica guidata ma vanno oltre: è il caso dell’Istituto Galilei Sani di Latina che ha chiesto di poter partecipare ad un eventuale progetto di restauro della Stazione Sanitaria Migliara 48, denominata Ospedaletto di Bonifica, attraverso la realizzazione di tavole di progetto che rappresenterebbero le basi da cui partire. “Questa iniziativa – afferma il Presidente Crocetti - è un’opportunità per gli studenti di sperimentare sul campo quanto appreso in classe, motivati soprattutto dal fatto che il loro studio ed elaborati interesseranno un edificio di notevole importanza storica per la bonifica e per tutte le famiglie che si adoperarono per redimere la palude” “L’intento dell’Amministrazione Consortile, aggiunge il Direttore Generale Meloni, è quello di destinare a museo/archivio gli immobili della Stazione Sanitaria di Pontinia, perché rappresentano un luogo-simbolo della storia della bonifica pontina, tanto da determinare all’epoca lo spostamento del Comune di Pontinia dalla Migliara 53 alla Migliara 48” Dunque, un progetto che sa di antico ma che non trascura il nuovo. L’intenzione infatti è quella di raccogliere in modo ordinato e razionale le testimonianze della bonifica della Pianura Pontina, prevedendo nel progetto di restauro strumenti e sistemi per l’autosufficienza energetica utilizzando fonti di energia rinnovabile. Pertanto il Consorzio ha accettato la proposta dell’Istituto Galilei-Sani di far realizzare agli studenti del 5° anno tavole progettuali al fine di offrire a questo Ente un contributo e una base tecnica su cui realizzare un concreto progetto di ristrutturazione dell’edificio e della corte esterna per trasformarlo in un sito museale. La convenzione stimolerà la motivazione e la competizione positiva tra i ragazzi, con un premio a favore dell’Istituto che il Consorzio ha stabilito di concedere per l’idea che riterrà migliore. Ogni fase di esecuzione dell’iniziativa sarà documentata fotograficamente, a cura del Consorzio, fotografie che saranno esposte sabato 25 maggio 2013, giornata in cui è prevista tra l’altro la relativa cerimonia di premiazione, nell’ambito della consueta Settimana Nazionale della Bonifica. Estratto dalla Relazione del 29 maggio 1935 XIII Consorzio della Bonificazione Pontina - ROMA Opere Complementari della Bonifica Lotto XII Ponte di accesso a Pontinia ed opere varie a scopo igienico. “Nel principio del 1933, prevedendosi che tanto per i lavori di bonifica di competenza statale quanto per gli appoderamenti dell’O.N.C., si sarebbe avuto per qualche anno al presenza di numerose maestranze nella zona centrale del comprensorio, (a grandi linee delimitate dalle miliare 45 e 51, Selcella e Nuovo Botte) apparve la necessità di stabilire una Stazione Sanitaria (per la cui ubicazione si scelse il bivio Appia-Migliara 48 in sinistra del canale Linea) da affidarsi in esercizio alla Croce Rossa Italiana, che da poco aveva assunto la direzione e l’organizzazione del Servizio Sanitario e della difesa antimalarica nell’Agro Pontino. Secondo le indicazioni di detto Istituto fu senz’altro messa in corso la costruzione del fabbricato principale in cui avrebbe trovato posto un ambulatorio e un’infermeria con 6/7 letti nonché l’alloggio per un medico e due infermieri. Fu preferita la costruzione di un edificio stabile anziché di un gruppo di padiglioni provvisori perché, ritenendosi allora stabilita l’ubicazione di Pontinia presso la Stazione di Priverno-Fossanova, si vedeva nel costruendo centro sanitario il primo nucleo di una probabile borgata da sorgere presso il centro della redenta palude. Ma in seguito le previsioni dovettero profondamente mutarsi: alla Stazione Sanitaria mentre era ancora in costruzione fu conferita importanza sempre crescente, il che costrinse ad addossare e affiancare al primitivo edificio un padiglione per 14 letti e una serie di piccoli fabbricati per servizi accessori con relative istallazioni e con una spesa complessiva in cui la parte aggiunta soverchiava la primitiva. Inoltre veniva fissata la sede di Pontinia all’altezza della stessa miliara 48 in destra del canale Linea, alla distanza di circa 1.800 metri dal centro sanitario in parola. E il Piano Regolatore di Pontinia prevede la costruzione di un ospedale. E’ pertanto prevedibile che tra qualche anno una volta cessate le ragioni di flusso e riflusso di masse operaie temporaneamente migranti nella zona centrale del comprensorio pontino, la Stazione Sanitaria isolata di miliara 48 cesserà di funzionare; e allora le soprastrutture provvisorie non potranno più essere conservate, e la parte stabile del nucleo sarà adibita a servizio generale della bonifca come casa di guardia e di custodia idraulica, con un probabile posto di pronto soccorso nel fabbricatino oggi adibito ad autorimessa della Stazione Sanitaria, stante la sua vicinanza alla Via Appia. La Stazione è in esercizio da qualche mese con ottimi risultati; si è atteso che fossero attendibilmente chiarite le prospettive e la destinazione futura di questo complesso d’opere per presentarne il progetto e chiederne la concessione in via di sanatoria data la loro indubbia qualità di opere di interesse comune del comprensorio o di una parte notevole di esso (quanto alle costruzioni di carattere permanente), e di impianti strettamente necessari per la esecuzione e condotta dei lavori secondo le disposizioni vigenti in zone malariche, (quanto alle costruzioni di carattere provvisorie ed alle attrezzature relative”. La stazione sanitaria oggi Il Consorzio di Bonifica dell'Agro Pontino nato nel 1996 dall’unione dei consorzi: Consorzio della Bonificazione Pontina e Consorzio di Bonifica di Piscinara è da sempre teso a sensibilizzare i cittadini, gli studenti, ed i turisti alla storia della bonifica perché tutti possano rivalutare la funzione e i compiti di questo importante Ente. Il Consorzio promuove/favorisce da sempre e da ultimo con maggiore interesse ed impegno, visite guidate per scuole di ogni ordine e grado e di privati cittadini volti a conoscere la storia ed i siti della bonifica pontina. L’Amministrazione consorziale da ritenuto opportuno con deliberazione n. 397/CE del 13 febbraio 2013 approvare la realizzazione di un museo/archivio utilizzando gli immobili della Stazione Sanitaria siti nel Comune di Pontinia Via Migliara 48 denominati “lo Ospedaletto” . Museo-archivio in cui raccogliere il materiale e la documentazione della storia della bonificazione delle paludi pontine, in cui si possa consultare anche on-line la bonifica dalle sue origini e utilizzare il giardino adiacente il fabbricato, di ha 00.35.00, a museo in cui esporre tutte le attrezzature utilizzate per la bonifica e per la coltivazione dei terreni che i consorziati o altri volessero donare al Consorzio. http://www.osservatorelaziale.it/index.asp?art=4811&arg=21&red=5 LATINA MUSEO | LATINA MUSEO STAZIONE SANITARIA DI PONTINIA | RELAZIONE CONSORZIO BONIFICAZIONE PONTINA | CROCETTI LATINA BONIFICA | MELONI CONSORZIO BONIFICA | ISTITUTO GALILEI SANI LATINA

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