Pontinia secondo Anitori funzionari superpagati

Pontinia, l’allarme del portavoce Anitori: in questo modo si dissanguano le casse dell’ente Comune, stipendi fuori controllo Amministratori e funzionari superpagati: la denuncia del movimento Liberi e Forti STIPENDI alle stelle per i funzionari del Comune di Pontinia, l'intervento dell'associazione «Liberi e Forti». Le somme elargite sono «fuori da ogni logica». A parlare è il portavoce dell'associazione, Giuseppe Anitori, che torna ad esprimere delle perplessità in merito «agli stipendi elargiti dal Comune di Pontinia ai suoi dipendenti e ai suoi amministratori». «Gli stipendi – scrive – sono decisamente elevati. Se poi, ad essi, si sommano i premi di produzione e gli incentivi vari, si raggiungono somme fuori da ogni logica», ma non per questo illecite. «Sicuramente – precisa Anitori – sa - ranno congrue con i tariffari stabiliti a livello nazionale, ma sono decisamente ben lontani» dal clima di «austerity» che si respira in alcune realtà. D'esempio, a detta dell'associazione, è il Comune di Cerignola, i cui amministratori qualche anno fa «rinunciarono alla retribuzione pubblica, con gran giovamento delle casse comunali. A Pontinia – si chiede Anitori – questo non sarebbe possibile? Non sarebbe possibile rinunciare almeno ai premi di produzione o a quegli introiti non strettamente necessari? Noi crediamo di sì». Ma quali sono questi stipendi da sogno? L'esempio che «Liberi e Forti» riporta è quello del segretario comunale. «Ci risulta che il segretario comunale percepisca uno stipendio di circa 110mila euro l'anno. In periodo di crisi e con le casse comunali praticamente dissanguate, ci sembra una vera follia che ad un dirigente dell'amministrazione comunale venga remunerato uno stipendio tale. Qualora la notizia risultasse essere vera, chiediamo al signor sindaco – conclude Giuseppe Anitori, portavoce dell'associazione Liberi e Forti - di considerare l'ipotesi di ridimensionare tale somma, in coerenza con il clima di esemplare austerità che il Comune dovrebbe tenere in questo periodo». Federico Domenichelli http://www.latina-oggi.it/read.php?hash=fb3e5767f8fd1ba6471e08439018b05d