domenica 9 ottobre 2011

Pontinia, sportello agricolo, lavori pubblici, personale declassato

Opere pubbliche, presentato il piano
IL 2011 si appresta a giungere alla sua conclusione e l’amministrazione comunale inizia a pianificare lavori ed interventi per i prossimi tre anni.
Tutti gli obiettivi della giunta Tombolillo sono inseriti del piano triennale dei lavori pubblici. Il documento presenta ben 24 richieste di finanziamenti per un ammontare complessivo di 9 milioni e 244 mila euro. «Speriamo di portare a casa alcuni di questi progetti – afferma l’assessore Franco Pedretti -. I progetti a cui teniamo di più sono la costruzione di una nuova aula a Quartaccio e la ristrutturazione del campo sportivo». I progetti presentati sono numerosi. Si va dal restauro del teatro Fellini, alla messa in sicurezza di strade ed impianti scolastici fino a finire con l’i ns ta ll az io ne del condizionamento del palazzo Municipale. «Uno dei finanziamenti già approvati – afferma Pedretti – è inerente al progetto GAL ‘La via dei laghi e del mare” con un contributo regionale di 270 mila euro a cui vanno aggiunti 30 mila euro di contributo comunale».
La strada delle richieste e delle priorità è segnata.
Adesso la palla passa alla Regione.
R.A.C.
LA vicenda legata al cosiddetto «demansionamento»
di alcuni dipendenti del Comune di Pontinia continua
ad interessare gli esponenti d’opposizione. In particolare
è Giuseppe Mochi che ha seguito la vicenda del personale
fin dalla prima delibera firmata dalla nuova maggioranza
guidata dal sindaco Eligio Tombolillo. «Alla fine
- attacca l’esponente di o pp os i zi on e
Giuseppe Mochi - ha prevalso
l’ar r oganza dell’in -
t e r a am mi ni st razione comunale
nei confronti
dei dipendenti
di
categoria A,
Santa Balbinot,
Vittoria
C a r d o n n a ,
Franca Pasqualini,
Bruna Tonti, Antonella
Capuani, demansionati
da qualche giorno a svolgere
le pulizie del palazzo comunale
». Queste le considerazione
dell’esponente del Pdl
sulle nuove mansioni delle
cinque dipendenti e sulla politica
di riorganizzazione voluta
dalla maggioranza di
centrosinistra che, con questa
scelta, punta a razionalizzare
le risorse umane
d el l ’ente. «Tali intenti –
commenta Giuseppe Mochi
- non corrispondono a quella
che è invece un’altra realtà,
dal momento che attualmente
i dipendenti comunali in
servizio sono solo 37 su 90
come previsto da pianta organica.
Considerato il blocco
delle assunzioni e i ristretti
parametri in materia di
personale imposti dalle ultime
leggi finanziarie si capisce
come questa manovra, a
loro dire di razionalizzazione,
decurterà invece altri cinque
dipendenti dalle magre
file del personale andando
ad incidere sull’efficienza e
rallentando ulteriormente il
lavoro amministrativo e
quindi le risposte ai problemi
dei cittadini.
Ne è un
esempio l’uf -
ficio Uma –
conclude Mochi
-, che da
fiore all’o cc
h i e l l o
d el l ’am m in istrazione
di
Pontinia, invidiato
anche
dai Comuni limitrofi,
ora è una struttura
che non riesce più a svolgere
il servizio in tempi rapidi,
basti pensare che le pratiche
devono essere evase dal capo
settore, l’ingegner Corradi
già oberato da innumerevoli
impegni». Insomma, la questione
sul famigerato «demansionamento
» dei dipendenti
del Comune di Pontinia
sta creando non pochi
malumori sia tra i banchi del
Consiglio comunale di Pontinia,
sia tra i
corridoi della
politica cittadina.
Del resto
si parla di dipendenti
pubblici,
lavoratori
che in
molti casi affidano
a questo
tipo di impieg
o l ’ u n i c a
fonte di sostentamento
di un’intera famiglia.
E di questi tempi,
ognuno come può desidera
tenersi stretto il proprio lavoro.
Riccardo A. Colabattista
http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b09fc4db0befc3/pag26sabaudia.pdf
Sportello agricolo, l’appello Il Partito Democratico prende posizione a favore della riapertura dello sportello agricolo di zona a Pontinia chiuso sei mesi fa dalla Regione per motivi di economia. Dei 37 esistenti ne sono rimasti in funzione 32, uno per ciascuna provincia. Immediata è stata la reazione del sindaco Eligio Tombolillo che si era detto persino disposto a farsi carico delle spese di funzionamento pur di evitare la chiusura dell'importante servizio. L’appello è caduto nel vuoto. Il Pd ora torna a ricordare che il Comune ha già disponibili i locali d in via Montegrappa dove sistemare lo sportello accollandosi tutte le spese di funzionamento.
Confida pertanto che Gina Cetrone, consigliere regionale legata a questo territorio che si è già interessata al problema, tenga in considerazione le richieste del comune e del mondo agricolo.
A.S.

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