Da diversi mesi a Pontinia l'allarme ambiente è anche allarme criminalità. Come hanno evidenziato gli arresti del 21 settembre per le più volte denunciate discariche abusive in varie parti del territorio. Anche i roghi dal mese di luglio continuano con una frequenza impressionante. Bruciano cumuli di rifiuti in varie parti: Migliara 49, lungo Ufente, zona industriale del Mazzocchio, lungo varie strade, fossati. Allo stesso modo l'aggressione alle fasce frangivento e agli alberi ha riguardato centinaia di alberi (eucaliptus) lungo la via Lungo Botte, la via della Striscia, la Migliara 53, 48, 49, 50, 46, 46 e ½, 47. Oggi alle 13 sono dovuti intervenire nuovamente i vigili del fuoco per spegnere le fiamme alte alcuni metri sulla Migliara 47 a circa 300 m dall'incrocio di Borgo Pasubio (vedere immagine sopra). Altri roghi in diversi tratti della SS Appia con l'aggressione ai pini in diversi tratti nel territorio comunale. L'estensione e la frequenza degli incendi dolosi (che hanno distrutto anche pali del telefono, cavi e centraline telefoniche, cartelli stradali, messo in pericolo la sicurezza stradale) con una tale gravità fanno pensare ad atti criminali che occorre prevenire e fermare.
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