tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/09/26/da-genova-a-taranto-ora-i-portuali-bloccano-i-carichi/8139576/
dall'articolo di Andrea Moizo: "Ravenna otto giorni fa, Livorno e Taranto a inizio settimana. E poi Genova, con la storica battaglia contro le navi delle armi e il lancio della Global Sumud Flottilla: le città portuali e i lavoratori delle banchine sono l’anima e il braccio del dissenso montante per l’aggressione di Israele a Gaza e alla Cisgiordania, che ha trascinato mezzo milione di persone in piazza lunedì scorso, mettendo in crisi anche un governo accondiscendente a Tel Aviv come quello italiano.
Sono stati alcuni portuali a segnalare il previsto transito per il porto romagnolo di container contenenti esplosivi destinati a Tsahal e a suscitare l’intervento degli enti locali, a partire dal sindaco di Ravenna Alessandro Barattoni che, facendo valere l’azionariato nelle concessionarie delle banchine, hanno fermato una spedizione proibita dalla legge italiana."

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