tratto da https://www.greenpeace.org/italy/storia/20635/litalia-si-schiera-nel-mar-rosso-per-difendere-petrolio-e-gas/
"L’obiettivo dell’Italia
Per l’Italia la posta in gioco è ancora più alta: secondo FederPetroli, circa il 27% dell’import italiano di greggio e il 34% del GNL transitano dall’area interessata dal conflitto.
Insomma, circa un terzo del nostro approvvigionamento di gas e petrolio si trova oggi nel mirino degli Houthi. E questo perché la “diversificazione” italiana in risposta all’invasione russa dell’Ucraina non ha puntato sulle energie rinnovabili, ma si è limitata a cambiare fornitore di gas e petrolio, ignorando i rischi ambientali e geopolitici connessi. "
L'Italia si schiera nel Mar Rosso per difendere petrolio e gas
Al fianco di Francia e Germania, l’Italia farà parte della missione europea Aspides nel Mar Rosso bersagliato dagli Houthi
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