tratto da https://www.rainews.it/tgr/lazio/articoli/2023/07/record-di-nidi-di-tartarughe-caretta-caretta-346b0eb4-04e6-4183-a273-aa3d1be69253.html
Record di nidi di tartarughe, gia' 293 nel mediterraneo. Nel Sud Italia, scrive Legambiente, il monitoraggio delle coste ha portato a scoprire 24 nidi in Puglia e 2 in Basilicata mentre la Sardegna si attesta a quota 8. Il Centro-Nord del Paese sta restituendo dei numeri alti rispetto alle scorse stagioni: un aumento dei nidi è stato registrato in Toscana (12), nel Lazio (11), Abruzzo (1) ed Emilia-Romagna (1). Nella stagione 2022 il conteggio nel Mediterraneo si era fermato a 146, mentre quella del 2023 molto probabilmente supererà di gran lunga anche la ricca estate di ritrovamenti del 2021 (più di 240 nidi). Sandra Hochschied, ricercatrice Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e responsabile scientifico del progetto Life Turtlenest spiega che "questa estate è ripresa decisa la corsa delle tartarughe marine verso latitudini più settentrionali spinta dal cambiamento climatico che ha causato un significativo aumento della temperatura rendendo adatti alla deposizione ambienti che solo qualche anno fa erano troppo freddi per questi rettili". Secondo il rapporto "Climate change and interconnected risks to sustainable development in the Mediterranean", pubblicato su Nature Climate Change, il Mediterraneo è tra i bacini che si stanno scaldando più velocemente sul pianeta, circa + 0,4 gradi per ognuno degli ultimi decenni, e proiezioni per il 2100 variano tra +1,8 e +3,5 in media rispetto al periodo tra il 1961 e il 1990, ricorda Legambiente. Il ritrovamento di un nido di Caretta caretta è una buona notizia anche dal punto di vista socio economico, considerato che molte località stanno costruendo la loro identità intorno alla presenza della tartaruga marina.
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