dall'articolo di Ennio Battista,
tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/07/01/zecche-e-zanzare-invadono-litalia-scatta-lallarme-aspettiamoci-piu-casi-e-possibili-morti-per-dengue-chikungunya-e-febbre-del-nilo/7211171/ Al Fatto Quotidiano.it la professoressa Antonella Castagna, primario dell’Unità di Malattie Infettive dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e Direttore della scuola di Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali, spiega le potenziali malattie che si possono contrarre e come tutelarci
dall'articolo di Ennio Battista: “L’attenzione alla puntura di zanzara mi sembra sia già ben gestita dalla popolazione. Magari, oltre a usare zanzariere e insetticidi, eliminiamo le fonti di acqua stagnante che attirano le zanzare. Ma probabilmente dobbiamo fare più attenzione alle zecche, che possono trasmettere malattie come la malattia di Lyme, le rickettsiosi, l’encefalite da zecche. Importante è osservare la cute che in, caso di morso di una zecca – che può non essere
avvertito – può presentare una macchia nera. Quando si fanno passeggiate tra boschi o prati, è bene quindi indossare abiti coprenti, come pantaloni lunghi o maglie a manica lunga. E porre attenzione a non abbandonare gli zaini sull’erba. Queste precauzioni rendono meno probabile la puntura di zecca”
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