tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/04/20/ce-una-poltrona-che-nessuno-vuole-occupare-quella-della-commissione-antimafia/7133799/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=i-5-articoli-della-settimana-che-non-devi-perdere&utm_term=2023-04-28
Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
sabato 29 aprile 2023
C’è una poltrona che nessuno vuole occupare: quella della Commissione Antimafia
dall'articolo di Davide Mattiello: "Che fare sul Codice degli appalti, appena entrato in vigore e ribattezzato “Codice Salvini”, che a detta di molti osservatori spalanca le porte agli affari delle mafie, esponendo maggiormente gli amministratori pubblici alle pressioni criminali. Che fare sulle misure di prevenzione amministrativa (come le “interdittive prefettizie” e lo scioglimento dei comuni per infiltrazione mafiosa), o su quelle di prevenzione patrimoniali (sequestri e confische di beni immobili ed aziendali) che in molti vorrebbero liquidare. Che fare sul 41 bis e più generalmente sulla condizione carceraria (i giorni passano e di Raduano, boss della mafia garganica, letteralmente saltato fuori dal carcere di massima sicurezza di Nuoro, non c’è traccia), che finiscono sotto i riflettori ad intermittenza mentre meriterebbero una attenzione sistematica. Che fare sugli strumenti investigativi (le intercettazioni) e sul diritto/dovere di informare l’opinione pubblica, che rischiano di subire nuovi giri di vite, pericolosi."
Nessun commento:
Posta un commento