il fatto quotidiano Oggi In Edicola del 26 Febbraio 2023 Stipendi pazzi Mr. Orcel e i suoi fratelli: il banchiere non va in crisi La parte fissa del salario dell’ad di Unicredit è 7,5 mln, la più alta in Italia: ora vuole un aumento del 40%. Da Nagel in giù: nessuno fa la fame... - di Giulio Da Silva

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Stipendi pazzi Mr. Orcel e i suoi fratelli: il banchiere non va in crisi La parte fissa del salario dell’ad di Unicredit è 7,5 mln, la più alta in Italia: ora vuole un aumento del 40%. Da Nagel in giù: nessuno fa la fame... - di Giulio Da Silva

Pd, giù l’elmetto Stasera, dopo una maratona che avrebbe sfiancato Abebe Bikila, sapremo chi è il nuovo segretario del Pd. Cioè se torna Renzi sotto le mentite spoglie di Stefano Bonaccini, che non ha il carisma di Renzi e neppure quello di un termosifone spento, o se arriva Elly Schlein, outsider tutta da scoprire (almeno come leader). A […]

Un anno di guerra Meloni in missione: affari e armi per ricucire con India e Emirati La premier vola a Delhi in funzione anti-Cina e per firmare il memorandum sulla Difesa dopo il caso Marò di Lorenzo Giarelli e Giacomo Salvini

Dati Agcom Il Tg1 è di Meloni&C. Sull’ammiraglia Rai parla solo il governo Mai così nemmeno con Draghi, Conte e Renzi. Da mesi il governo occupa oltre il 50 per cento dello spazio diretto da Maggioni. L’opposizione silenziata: il più “microfonato” è Calenda di Giandomenico Crapis

Un anno dopo Sanzioni mai viste, eppure funzionano poco La vendita di materie prime all’estero ha salvato l’economia russa e le ha consentito di trovare nuovi mercati di sbocco e nuovi fornitori di Francesco Lenzi

L’incarico Lega, torna Siri: è imputato per corruzione, ma sarà consigliere di Salvini a Palazzo Chigi È a processo per corruzione a Roma e nel 2014 ha già patteggiato di fronte al Tribunale di Milano una pena per bancarotta fraudolenta. Ma tutto è perdonato: ora l’ex senatore Armando Siri è stato assunto a Palazzo Chigi per stare al fianco del vicepresidente del consiglio Matteo Salvini con l’incarico di consigliere per le […] di Ilaria Proietti

Nomina Sechi, il “quasi” incaricato che ha spaccato anche FdI Lo scivolone Telekom Serbia e il flop con Monti: storia del (forse) capo ufficio stampa di Palazzo Chigi di Tommaso Rodano

Le “riforme” Casellati si annoia: vuole un bel falò di regi decreti La ministra senza deleghe: via 33 mila leggi post-unitarie di Giacomo Salvini

Emanuele Trevi ricorda “Costanzo, l’esplosione e la mia frittata tra i calcinacci” Anche lui fu co-protagonista ignaro dell’attentato a Maurizio Costanzo di trent’anni fa. Nel giorno della morte del presentatore, durante una conversazione nata casualmente a uno degli stand della fiera del libro “Testo” di Firenze, Emanuele Trevi, premio Strega nel 2021 con “Due Vite”, racconta con tono apparentemente distaccato e un po’ scanzonato: “Avevo il piatto […] di Stefano Citati

Alessandro Siani Sono (forse) un apostolo Il regista e comico è al cinema con “Tramite amicizia”: “Ma non sono un salvatore del botteghino, quel ruolo spetta solo a Zalone” di Alessandro Ferrucci

Le iniziative Centomila in piazza con più di 135 cortei: la pace resta in marcia Insieme Sant’Egidio, Cgil, sinistra, 5S, associazioni e studenti. In migliaia sfilano anche per le strade di Genova e Firenze di Tommaso Rodano

Roma Sconti e libertà vigilata, la sentenza che fa sperare gli ergastolani La Consulta dovrà decidere se la durata della misura di sicurezza (5 anni) può essere ridotta. A giorni arriva la decisione di Valeria Pacelli

Euromazzette Cozzolino “stalker”: “Altri soldi!” Panzeri, in carcere, continua a collaborare di Antonio Massari

Regione Abruzzo La Finanziaria di Marsilio finisce alla Corte dei Conti Una valanga di contributi assegnati senza alcun criterio su cui aleggia pure il sospetto della violazione della legge che vieta il finanziamento pubblico ai partiti. Finisce in Procura e davanti alla Corte dei Conti l’ultima Finanziaria approvata dalla Regione Abruzzo presieduta dal meloniano Marco Marsilio. In un esposto contro il “mercato delle vacche e delle […] di Ila. Pro.

Guerra in Ucraina Gli alleati: Zelensky tratti la pace e la Nato farà scudo “Londra, Parigi e Berlino spingono Kiev al dialogo”. Biden, “no” al piano Cina. Macron invece dice sì e andrà da Xi di Giampiero Gramaglia

Colloquio Madri d’amore e di lotta a “nudo” con la Bianchetti Su TvLoft sei interviste ad altrettante genitrici di figli celebri: “Hanno raccontato le loro esperienze con verità e autenticità” di Federico Pontiggia

			Il piano di pace della Cina è già morto: per 3 motivi di Alessandro Orsini
			Dio non è pagliaccio. E non si lascia tentare dal delirio di onnipotenza di Antonio Spadaro S.I.