tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/12/26/biodiversita-e-aree-protette-laccordo-cop-puo-causare-il-piu-grande-furto-di-terra-della-storia/6916244/
Biodiversità e aree protette: l’accordo Cop può causare il più grande furto di terra della storia https://www.ilfattoquotidiano.it/.../biodiversit.../6916244/ via @fattoquotidiano Sembra che il risultato di queste due settimane di negoziati abbia dato vita ad un momento spartiacque: è stato stabilito, infatti, un Global Biodiversity Framework (GBF) nel quale sono racchiuse istruzioni e obiettivi su vari fronti quali conservazione, inquinamento, mitigazione, deforestazione e finanziamenti. Ora non resta che attendere l’effettiva attuazione e fattibilità di quanto proposto.
Tra le varie mozioni approvate con entusiasmo e quasi l’unanimità dei presenti, vi è anche quella del “30×30”, ovvero la proposta di convertire entro il 2030 ben il 30% del suolo e degli oceani in aree protette. Apparentemente potrebbe sembrare una svolta in materia di protezione e tutela dell’ambiente, ma la mancanza di linee guide specifiche e di chiarezza circa le modalità e i termini di tale conversione potrebbe lasciar spazio a conseguenze tutt’altro che rivoluzionarie e positive.
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