tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/11/30/sentenza-ilva-nelle-motivazioni-il-girone-dantesco-di-taranto-con-i-riva-razzismo-ambientale-e-ci-fu-corruzione-di-istituzioni-e-stampa/6890359/
Sentenza Ilva, nelle motivazioni il “girone dantesco” di Taranto: “Con i Riva razzismo ambientale e ci fu corruzione di istituzioni e stampa” https://www.ilfattoquotidiano.it/.../sentenza.../6890359/ via @fattoquotidiano “razzismo ambientale”, quello che si manifesta quando “zone economicamente arretrate” vengono individuate “come luoghi dove realizzare grandi impianti industriali”, senza che “le istituzioni preposte ai controlli” esercitino “efficacemente le proprie prerogative”. E “senza alcuna considerazione” per la popolazione “costretta a vivere in un ambiente gravemente compromesso” ed “esposta a maggiori rischi per la salute”.
La spiegazione da parte dei giudici delle pene inflitte in primo grado è uno spaccato di oltre vent'anni di degenerazione del laissez faire: "Agghiacciante quanto emerso. Costante illecita opera di minimizzazione dell'impatto inquinante con la connivenza a tutti i livelli delle istituzioni. Tacitavano tutte le voci. Ambientalisti e alcuni sindacalisti hanno consentito l'emersione in tutta la sua gravità di un fenomeno tanto evidente quanto a lungo sottaciuto"
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