sabato 26 novembre 2022

Report Ue sulla qualità dell’aria: “Inquinanti in calo, ma il 96% di popolazione urbana esposta a valori di Pm 2,5 oltre le linee guida dell’Oms”

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/11/24/report-ue-sulla-qualita-dellaria/6884382/

Report Ue sulla qualità dell’aria: “Inquinanti in calo, ma il 96% di popolazione urbana esposta a valori di Pm 2,5 oltre le linee guida dell’Oms” https://www.ilfattoquotidiano.it/.../report-ue.../6884382/ via @fattoquotidiano nel 2020, nonostante i lockdown, il 96% della popolazione urbana dell’Ue è stata esposta a concentrazioni di particolato fine (PM 2,5) superiori a quelle indicate dall’Oms, ossia di 5 microgrammi per metro cubo (µg/m3) di aria. Linee guida che, soprattutto per alcuni indicatori, sono ancora una chimera. Il risultato? Proprio nel 2020, la morte prematura di almeno 238mila persone nell’Ue è legata all’esposizione all’inquinamento da PM 2,5, mentre anche l’esposizione da biossido di azoto e all’ozono sono collegate rispettivamente a 49mila e 24mila decessi. Nel report si sottolinea che, dal 2005 al 2020, il numero di decessi precoci dovuti all’esposizione al PM 2,5 è diminuito del 45% nell’Ue.

Nel 2020 i lockdown dovuti alla pandemia ha abbassato i valori ma nonostante ciò, secondo l'Agenzia europea per l'Ambiente, l’inquinamento dell’aria resta il più grande rischio ambientale per la salute in Europa. L'Italia? Ha spesso superato i limiti imposti dalle norme e a raggiunto dati vicini a quelli di Paesi come Bulgaria, Polonia e Turchia

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