domenica 28 novembre 2021

Fatto For Future. Scorie sulle presidenziali: la transizione di Macron è fatta di nucleare. I medici ambientali: "Questo Pnrr non poterà nessuna svolta"

 dalla newsletter de ilfattoquotidiano fattoforfuture

Prosegue l’appuntamento con la newsletter Fatto For Future. Iniziamo dall’annuncio del presidente francese, Macron, che, alla faccia della transizione ecologica, punta ancora sul nucleare per le prossime presidenziali. Una scelta in linea con quella dell’estrema destra, ma criticata da Verdi, Socialisti e associazioni. Elisabetta Ambrosi intervista due medici per l’ambiente che fanno a pezzi il Pnrr del governo, criticandone molti punti. A Sud racconta come 200 associazioni ambientaliste hanno portato l’Italia in tribunale per “inazione climatica”. Mentre la psicoanalista Marta Tibaldi ci parla dell’importanza della “metropolitana urbana pedonale”. Poi la consueta rubrica di Luca Mercalli. Infine, in “Verdi si diventa” vedremo quanto inquinano mail, streaming e le varie chat, indicando cosa si può fare per diminuire l’impatto ambientale.

Buona lettura


La svolta verde di Macron: per le presidenziali punta sul nucleare

di Luana De Micco

“Per la prima volta da decenni, rilanceremo la costruzione di reattori nucleari nel nostro paese”, annunciava Emmanuel Macron il 9 novembre scorso nel suo ultimo discorso in tv. Il nucleare è al centro del programma da 30 miliardi di euro “France 2030” lanciato dal presidente francese, a meno di sei mesi dalle presidenziali. Dal suo punto di vista, il nucleare di nuova generazione è la strada che la Francia deve percorrere per conciliare ecologia (essendo – sostiene – un’energia “pulita”, a basse emissioni) e produttività (dato che il settore dà lavoro a duecentomila persone), sapendo che l’obiettivo di Parigi è di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. L’annuncio di Macron è arrivato inatteso, tre giorni prima della chiusura della Cop 26 di Glasgow (il 12).

(continua a leggere)


Il libro

Storie del clima
Dalla Mesopotamia agli Esopianeti

Hoepli editore, pagine 144, euro 12,90

di Gianluca Lentini

In cinque millenni come si è sviluppata la nostra conoscenza del clima e come si è capito come funziona? Il libro ha l’obiettivo di raccontare la storia complessa e mutevole della climatologia, una scienza della natura antica quanto la civiltà umana.

Gli effetti dei cambiamenti climatici, dall’Era glaciale in poi, si ripercuotono sullo sviluppo di civiltà e culture. Si parte dalla Mesopotamia per arrivare fino alle ultime ricerche sul clima di pianeti lontani dalla Terra, in una storia che copre l’Occidente e l’Oriente, il Vecchio e i Nuovi Mondi.

La climatologia è oggi al centro del dibattito politico ed economico mondiale, con il tema chiave del riscaldamento globale: se il clima ha accompagnato e anche determinato lo sviluppo dell’uomo, ora è l’uomo a determinare il clima. Conoscere la climatologia e la sua storia è anche una delle chiavi per comprendere come proteggere il clima e il futuro della specie umana sulla Terra.

L’autore: Gianluca Lentini è geofisico specializzato in climatologia e lavora come ricercatore per il Consorzio Poliedra-Politecnico di Milano, dove si occupa di progetti di sviluppo sostenibile. È autore di pubblicazioni scientifiche e divulgative e membro del Comitato Scientifico di Climalteranti.it, sito e blog di divulgazione scientifica sul cambiamento climatico.


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L'intervista

I medici per l’ambiente: “Questo Pnrr non avvia nessun cambiamento”

Maria Grazia Petronio, dirigente dell’Associazione Medici per l’Ambiente (Isde) e il professor Lorenzo Pagliano del Politecnico di Milano fanno a pezzi il piano del governo Draghi

di Elisabetta Ambrosi

Dalle parole ai fatti

Inazione climatica, 200 associazioni trascinano l’Italia in tribunale

Sono più di 1600 le cause, intentate in più di 40 paesi. E i casi in cui le corti accolgono le istanze di protezione presentate dai ricorrenti, sono sempre più numerosi e rilevanti. Ora anche nel nostro paese  gli ambientalisti hanno citato in giudizio il governo. L'accusa? Non fa abbastanza contro i cambiamenti climatici

di Marica Di Pierri (Associazione A Sud)

Passeggiare insieme

Camminare veloci, le sorprese sociali della “metropolitana urbana pedonale”

L'iniziativa prevede di camminare con altre persone per un’ora circa  a passo definito: dai 5,5 km/ora ai 6,5 km/ora o poco più. Da alcuni anni questo progetto-pilota nato a Mantova è stato esportato anche Rom

di Marta Tibaldi (psicoanalista junghiana)

Verdi si diventa

Mail, streaming, whatsapp: quanto inquina il web. Ma il rimedio c’è

Un utente medio emette 244 kg di emissioni l’anno. L’intero settore Ict (Information and Communication Technology) è responsabile del 3,7% delle emissioni. Ecco i consigli per diminuire l'impatto

di Elisabetta Ambrosi

 

L’autunno si scalda grazie a “Valentina”, il nuovo anticiclone

In Italia – Non capita tutti gli anni di osservare una depressione longeva come “Blas”, che per due settimane ha vagato tra Baleari, Mar Ligure e Sicilia producendo una varietà di eventi estremi. Sabato 13 novembre violenti temporali e allagamenti hanno colpito da Genova al Pistoiese, e a Scaletta Zanclea (Messina) una colata di fango […]

di Luca Mercalli

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