tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/07/27/trivelle-vicino-allarea-protetta-del-delta-del-po-le-associazioni-ambientaliste-fanno-ricorso-contro-il-progetto-autorizzato-da-cingolani/6275362/
"Da Legambiente a Greenpeace, fino al Wwf, sono diverse le associazioni contrarie al progetto Teodorico finalizzato all'estrazione di idrocarburi e composto da una piattaforma di sfruttamento del gas, due pozzi e due condutture. Tutto al confine con un'area marina patrimonio dell'Unesco: "Il decreto del governo viola il diritto nazionale e comunitario", protestano"
<ClientEarth, Legambiente, Lipu-BirdLife Italia, WWF Italia e Greenpeace Italia si oppongono al progetto Teodorico, finalizzato alla ricerca di idrocarburi al confine con un’area marina protetta alla foce del Delta del Po, patrimonio dell’Unesco. In queste ore le associazioni hanno presentato un ricorso straordinario al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per chiedere l’annullamento di un decreto emanato a marzo scorso dal ministero della Transizione Ecologica (in accordo con il ministero della Cultura) e con cui si dà parere positivo circa la compatibilità ambientale del progetto, promosso dalla società Po Valley Operations PTY LTD e composto da una piattaforma di sfruttamento del gas, due pozzi e due condutture. La nuova piattaforma si collegherebbe a un’altra già esistente, gestita da Eni. Teodorico, però, scrivono le associazioni, “sorgerebbe al confine con l’area marina protetta ‘Adriatico nord veneziano – Delta del Po’, istituita di recente per la conservazione di specie protette come il tursiope e la tartaruga marina”.>
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