tratto da https://www.wwf.it/news/notizie/?58921/A-Portofino-liberati-i-fondali-dellArea-Marina-Protetta-dalle-reti-fantasma
A Portofino liberati i fondali dell'Area Marina Protetta dalle reti fantasma
Ogni anno fino a un milione di tonnellate di attrezzature per la pesca finiscono negli oceani
"Domani dalle 15,30 alle 17,00 l’evento “30 By 30 Per rigenerare il Mediterraneo” in diretta sulla pagina Facebook del WWF Italia
Qui la pagina del sito dedicata a Blue Panda >>
Si sono immersi fino a 50 metri di profondità per recuperare oltre due quintali di reti e altri attrezzi fantasma abbandonati sui fondali: squadre di diver impegnati in 6 giornate di recupero hanno impiegato complessivamente più di 30 ore per liberare gorgonie, coralli, alcuni completamente avvolti dalle lenze, e altre specie marine che popolano le profondità del mare. Sono alcuni dei risultati delle operazioni di recupero svolte durante il mese di giugno grazie al progetto Ghost Gear del WWF e organizzate per liberare i fondali dell’Area Marina Protetta di Portofino che, nonostante le sue piccole dimensioni (346 ha), ospita la più importante popolazione di coralli di acque poco profonde del Mar Ligure. Le operazioni sono state svolte grazie all’aiuto di Reef Alert Network e della communityWWF SUB. L’ultima delle operazioni di pulizia si è svolta proprio nell’ambito della Blue Panda Week, la maratona di eventi che fino al 7 luglio sono dedicati alla biodiversità marina, organizzata dal WWF insieme all’AMP Portofino e promossa col supporto del Comune di Santa Margherita Ligure. "
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