di Giuseppe Pietrobelli Il fatto quotidiano Le mani della ‘Ndrangheta su Verona. È quanto emerge dall’inchiesta coordinata dalla Dda di Venezia, che ha portato all’emissione da parte del gip di 26 misure di custodia cautelare nei confronti di persone accusate, a diverso titolo di associazione mafiosa (16 indagati), truffa, riciclaggio, estorsione, traffico di droga, corruzione, turbata libertà degli incanti, trasferimento fraudolento di beni e fatture false. Tra di loro un es...
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Dalle pieghe dell'inchiesta per truffa, riciclaggio, estorsione, traffico di droga, corruzione, turbata libertà degli incanti, trasferimento fraudolento di beni e fatture false, che ha portato ai domiciliari, Andrea Miglioranzi, già presidente dell'azienda municipalizzata dei rifiuti, Amia, spunta il nome dell'ex sindaco leghista della città, poi espulso dal partito. Ma l'interessato cade dalle nuvole: “Peculato? Non ne so nulla e non ho ricevuto perquisizioni domiciliari”
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