di Alex Saragosa La Repubblica Se dite "tapiro" a un italiano, difficilmente gli verranno chiare in mente le immagini dell'animale brasiliano, Tapirus terrestris, e tantomeno di quello asiatico, Tapirus indicus, dalla curiosa livrea bianca e nera. Più probabilmente penserà a un noto, ironico, premio televisivo, o a qualcosa a metà tra un cinghiale o un formichiere, con una buffa proboscide corta. Eppure non ha nulla a che fare con suini o insettivori, e meriterebbe di essere più conosciuto: è uno dei mammiferi più interessanti del Pianeta e un prezioso alleato nella difesa delle foreste tropicali.
Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
martedì 21 aprile 2020
Un premio per il tapiro che salva le foreste di Alex Saragosa. È considerato stupido, tanto che in Brasile il suo nome è un insulto. Eppure, da 55 milioni di anni, aiuta gli alberi a riprodursi. Così ora lo si riporta dove l’ambiente è in difficoltà
https://www.repubblica.it/venerdi/2020/04/20/news/un_premio_per_il_tapiro_che_salva_le_foreste-254520938/?ref=RHPPBT-BH-I252749253-C12-P20-S3.4-T1

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