di Simone Valesini La Repubblica Oggi plastiche e microplastiche sono uno dei principali pericoli per gli ecosistemi marini. Ce lo ricordano tragicamente i ritrovamenti, sempre più comuni, di capodogli e altre balene con lo stomaco letteralmente stracolmo di sacchetti, buste, e oggetti di ogni tipo. Ma il problema non è limitato ad animali così grandi: larve, pesci, rettili e crostacei di ogni dimensione sono messi a rischio dai rifiuti di plastica di cui stiamo inzeppando mari ed oceani.
Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
venerdì 3 aprile 2020
Le dimensioni di un animale ci dicono quale e quanta plastica deve temere di SIMONE VALESINI. Una ricerca dell’Università di Cardiff ha trovato una relazione lineare tra la taglia di un animale e le dimensioni dei rifiuti di plastica e microplastica che può ingerire. Informazioni preziose per difendere i mari dall'inquinamento
https://www.repubblica.it/dossier/ambiente/effetto-terra/2020/04/03/news/le_dimensioni_di_un_animale_ci_dicono_quale_plastica_deve_temere-253037540/?ref=RHPPBT-BH-I0-C6-P21-S1.6-T1
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