tratto dall'articolo di Clemente Pistilli La Repubblica A distanza di oltre 25 anni dalla morte di don Cesare Boschin l'omicidio del parroco di Borgo Montello, in provincia di Latina, sembra destinato a restare un giallo. Un delitto liquidato in fretta come opera di qualche balordo, di tossicodipendenti o sbandati che avevano tentato una rapina finita male, è poi pian piano stato inquadrato come possibile avvertimento per la battaglia che l'anziano sacerdote e un gruppo di pa...
Altro...Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
mercoledì 1 aprile 2020
Latina, dopo 25 anni nessun colpevole per l'omicidio di don Cesare Don Boschin venne assassinato nella canonica, nella notte tra il 29 e il 30 marzo 1995. Picchiato, incaprettato, con la bocca sigillata da nastro adesivo. Dalla vendetta per la sua battaglia contro una discarica dei veleni alla rapina finita male, il mistero di chi l'ha ucciso resta tale. La Procura archivia di CLEMENTE PISTILLI
https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/04/01/news/assassinio_don_cesare_25_anni_dall_omicidio_borgo_montello-252889482/
Nessun commento:
Posta un commento