di Emanuela Grigliè La Stampa MILANO. Tutti in fila a farsi misurare la febbre prima di entrare al supermercato o in ufficio. È la nuova normalità ai tempi del Covid-19. Le indicazioni del ministero della Salute sono di sottoporre al controllo della temperatura corporea le persone all’ingresso e il metodo più usato è il termometro a infrarossi. Ma quanto è affidabile? Non particolarmente, soprattutto se la soglia sensibile è quella dei 37,5 gradi, come indicato per l’infezione da coronavirus. Basta per esempio
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mercoledì 22 aprile 2020
I dubbi degli esperti: “I termoscanner non sono affidabili, meglio il classico termometro” Gli strumenti che dovrebbero accompagnare la Fase 2 non convincono: rilevano la temperatura corporea, non la febbre
https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2020/04/22/news/i-dubbi-degli-esperti-i-termoscanner-non-sono-affidabili-meglio-il-classico-termometro-1.38748338
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