Nel corso delle attività ispettive condotte dal N.O.E. di Napoli, a partire dal mese di febbraio 2020, è emerso che l’azienda effettuava lo scarico delle acque reflue industriali, derivanti dal ciclo produttivo e dalla pulizia dei piazzali, nel fiume Sarno, senza una idonea preventiva depurazione ed esercitava l’attività, all’interno di un capannone di ca. 22.000 mq, in assenza delle previste autorizzazioni alle emissioni in atmosfera.
Nel corso delle investigazioni, a seguit...
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