Quando l’emergenza coronavirus (tra un mese o 6 mesi o un anno a
seconda dei vari esperti) spero ci
ricorderemo che per molte morti ci sono dei responsabili ben precisi tra coloro
che hanno tagliato (dal livello nazionale a quello regionale e locale) risorse,
disponibilità che hanno ridotto (o chiuso) le strutture sanitarie pubbliche
peggiorandone il servizio, esternalizzando, favorendo l’uso delle strutture
pubbliche in libera professione, allungando le liste di attesa. Allo stesso
modo spero ci ricorderemo di chi ha distratto le risorse per le strutture
sanitarie verso interesse privato. A Latina, per esempio, penso e spero
ricorderanno il caso dei danni all’ospedale per favorire, per esempio, lo
stadio. Qualche anno fa un dipendente di una struttura pubblica ha richiesto,
per l’evasione di una pratica che era un atto dovuto, una somma in denaro. La
persona che ha ricevuto la richiesta di denaro ha denunciato il fatto. Nella
stessa struttura ci sono stati riscontri che hanno accertato che la denuncia
era verosimile ed era possibile che fosse successo quanto denunciato. Anzi ci
sono stati furti all’interno dell’ufficio con la sparizione di documenti .
inoltre contro la persona denunciate vi erano state altre segnalazioni scritte
e verbali. Il dipendente della struttura pubblica è stato processato, nessuno
si è costituito parte civile e il giudice lo ha assolto perché il tentativo di
corruzione (secondo le cronache locali) non costituisce reato. Quando si è
sparsa la notizia in molti hanno commentato dicendo che il fatto era notorio,
che tutti nell’ambiente ne erano a conoscenza e che lo sapeva tutta la città. Anzi
qualcuno dichiarava di aver assecondato quel sistema o perché non gli andava di
perdere tempo con le denunce o che non voleva fare il Don Chisciotte o perché
era il modo più veloce e sicuro o perché in questo modo otteneva quello che per
diritto non avrebbe mai ottenuto o
perché ci sarebbero voluti soldi e tempo. A questi geni ho ribadito che
l’assecondare o favorire la corruzione significava peggiorare il servizio
pubblico e che poi non dovevano lamentarsi qualora per loro o per i loro cari
avrebbero problemi o ritardi o disservizi in fatto di sanità, sicurezza, lavori
e opere pubbliche, trasporti e istruzione. In tempo di coronavirus chissà se
questi soggetti che hanno favorito o alimentato la corruzione sono ancora della
stessa idea oppure se fanno il coro di lamentele con le solite lacrime da
coccodrillo (immagine tratta da https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjdS397XYvSp0CAMVmCYl2vER246plufRaSM1VU0GZihSSWQ3OD_QJYu8-5WO_o2tKbtsH5hffeUe9pqZ_ypnKv0htQSiLlntxlhBVUVik4DnQKkW6L8Ykgv044GATASTLmpP1siCBAdbAVsQoqqhF4msYELsTrNpL6paDBVwyjV6EQzbn0TBd4cSrw1EZFq6vcustxprA=)
Nessun commento:
Posta un commento