forse per qualcuno il nucleare è ancora la risposta alla richiesta energetica. Invece anche nei paesi con le tecnologie più avanzate, nelle economie solide e competitive i costi per la messa in sicurezza o gli impianti in sicurezza sono troppo alti. Chissà per quanti anni il pianeta e le sue specie viventi subiranno i danni di questo errore. Tratto dall'articolo di Luisiana Gaita su Il fatto quotidiano online cui si rimanda per la lettura integrale dell'articolo. Dopo tre ann...
Altro...forse per qualcuno il nucleare è ancora la risposta alla richiesta energetica. Invece anche nei paesi con le tecnologie più avanzate, nelle economie solide e competitive i costi per la messa in sicurezza o gli impianti in sicurezza sono troppo alti. Chissà per quanti anni il pianeta e le sue specie viventi subiranno i danni di questo errore. Tratto dall'articolo di Luisiana Gaita su Il fatto quotidiano online cui si rimanda per la lettura integrale dell'articolo. Dopo tre anni di discussioni, la sottocommissione di esperti istituita dal ministero dell’Economia e dell’Industria e incaricata di fornire un consulenza è giunta alla conclusione che rilasciare il liquido nell'oceano è la scelta migliore. Tokyo al bivio: da un lato le preoccupazioni degli Stati vicini e le critiche degli ambientalisti, dall’altro le operazioni di bonifica che richiedono più tempo del previsto
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/02/03/fukushima-il-governo-giapponese-verso-lo-smaltimento-delle-acque-radioattive-in-mare-denuncia-ambientalisti-solo-per-risparmiare/5693734/
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