tratto dal sito del WWF Da ormai 5 anni stanno inquinando le acque in profondità al largo dell’Isola d’Elba: stiamo parlando delle almeno 45 ecoballe di rifiuti plastici pressati che ancora giacciono nei fondali toscani a cinque anni dall’incidente del luglio 2015, quando nelle vicinanze dell'isolotto di Cerboli, in pieno Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e Santuario cetacei Pelagos, nelle acque antistanti l'isola d'Elba, Piombino e Follonica, la motonave Ivy perse il suo carico di combustibile solido secondario (CSS). Circa 56 ecoballe (circa 65 tonnellate) finirono in mare. Ancora oggi, al netto di quelle recuperate ne mancano all'appello un numero tra 45 e 48.
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