tratto dall'articolo di Francesco Bilotta Il manifesto) L’assalto all’Amazzonia è ufficialmente partito. Lo strumento impiegato per condurre l’attacco è il PL 191/20, il nuovo progetto di legge firmato da Bolsonaro che ha come obiettivo lo «sviluppo» dell’Amazzonia brasiliana. Il progetto, che l’ex capitano ha definito un «sogno», autorizza nei territori indigeni la costruzione di centrali idroelettriche, attività minerarie, estrazione di petrolio e gas. Viene prevista, inoltre, la possibilità di sviluppare l’attività agricola su vasta scala con l’impiego di semi transgenici.
Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
sabato 29 febbraio 2020
Amazzonia, l’assalto di Bolsonaro ai territori e alle comunità indigene Nuovo progetto di legge in nome dello «sviluppo». Via libera a centrali idroelettriche, miniere, gas, petrolio agricoltura intensiva e ogm: saltano tutte le tutele. Prove tecniche di «etnocidio»
https://ilmanifesto.it/amazzonia-lassalto-di-bolsonaro-ai-territori-e-alle-comunita-indigene/
Nessun commento:
Posta un commento